Chiudi

Il Partito nazionale fascista

Milano, Rizzoli, 1985
cm 21.8x13.8, pp. 443-(5), brossura illustrata
Unica edizione. Perfetto esemplare

€ 40
Chi erano il CAPO FABBRICATO, il FIDUCIARIO, gli AVANGUARDISTI, il PODESTÀ, LE MASSAIE RURALI, i CENTURIONI? Cos'erano i LUDI JUVENILES, il G.U.F., i CAMPI DUX, l'«UCCELLONE», i LITTORIALI, la GIOVENTÙ ARABA DEL LITTORIO, il «BUDINO SANZIONI», la M.V.S.N.? Perché bisognava usare il VOI e si doveva fare il SALUTO ROMANO?



Alla vigilia della  caduta del Fascismo (il 25 luglio 1943) più di 23 milioni di italiani avevano in tasca la tessera o portavano all'occhiello il distintivo del Partito Nazionale Fascista.
In questo libro Ricciotti Lazzero descrive l'organizzazione e il funzionamento del Partito che, penetrato capillarmente in tutti i settori della vita pubblica e privata, ha garantito la stabilità del regime  e rispondendo in modo esauriente a tutti i perché, a tutti i chi erano? e a tutti i cos'erano? del Partito ne svela i più minuti meccanismi, le più delicate funzioni, la sottile e abile tecnica per manipolare le coscienze. Un libro che  racconta la tecnica dell'organizzazione di un consenso di massa durato vent'anni al quale si contrappose, come ricordò Giorgio Amendola, «solo un pugno di uomini».

Chiudi