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Metron. Rivista internazionale di architettura

Roma, poi Milano, Sandron, poi Edizioni di Comunità, 1945-1954
44 fascicoli numerati da 1 a 54 (dieci sono doppi); il formato cambia: da cm 21.5x16.2 a cm 30x23.3 e la foliazione varia da pp. 48 a pp. 108, illustrazioni e progetti nel testo e fuori testo, brossura
Tutto il pubblicato. Timbo a tampone con la dicitura Saggio sulle copertine dei primi tre fascicoli, peraltro tutti i fascicoli sono in eccellente stato di conservazione

disponibile in libreria

Rivista di architettura e urbanistica, nata a Roma come espressione dell'Associazione per l'Architettura Organica (A.P.A.O.), co-diretta da Luigi Piccinato e Mario Ridolfi, a cui si aggiungeranno dal n 24, Silvio Rediconcini e Bruno Zevi, e successivamente Riccardo Musatti in sostituzione di Mario Ridolfi.

La prima serie edita da Sandron è composta da 29 fascicoli numerati da 1 a 36 (7 sono doppi). Il primo numero esce nel marzo 1946 e l'ultimo, il 35-36, alla fine del 1949. Dopo una breve interruzione, la rivista riprenderà le pubblicazioni nell'estate del 1950 con le Edizioni di Comunità di Adriano Olivetti e il titolo leggermente mutato in Metron Architettura. Questa seconda serie comprende 15 fascicoli che proseguono la numerazione fino al n. 53-54 uscito alla fine del 1954 (3 i fascicoli con numerazione doppia). La rivista ha cambiato più volte formato, carta e impaginazione diventando via via più ricca di illustrazioni e progetti. Alla rivista collaborarono tutti i maggiori architetti e urbanisti del tempo, tra i quali, Pier Luigi Nervi, Hannes Meyer, Le Corbusier, Giovanni Astengo, Frank Lloyd Wright, Giuseppe Samonà, Hugh Casson.
Dal 1955, l'esperienza di Metron continuerà con L'architettura. Cronache e storia, rivista fondata da Bruno Zevi e da lui diretta fino alla morte nel 2000.

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