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Emilio Villa poeta e scrittore

A cura di Claudio Parmeggiani


Milano, Mazzotta, 1968, Documenti
cm 22.5x16, pp. 520-(4), illustrazioni a colori e in b|n, brossura illustrata con alette
Catalogo della mostra di Reggio Emilia, Chiesa di san Giorgio 23 febbraio - 6 aprile 2008. Unica edizione >>>

€ 42
Sommario

Emilio Villa: Nuntius celatus
Claudio Parmigiani  11

Datene notizia ad Abramo il Bandito.
Il laboratorio biblico di Emilio Villa
Giulio Busi  17
 
Emilio Villa
[Sulla traduzione del Genesi]  27

Poesia informee?
Andrea Cortellessa  37

Emilio Villa: Odi verso overdosi.
Una nuova economia poetica della parola
Bruno Corà  63

Una introduzione alla lettura
delle opere di Emilio Villa
Aldo Tagliaferri  75

Il roseto di ferro
Elena La Spina  279

“Arti Visive” e dintorni
Davide Colombo  285

Senza titolo / Senza nome
Marco Vallora  305

Cognizione di Emilio Villa
Nanni Cagnone  333
 
Il latino di Emilio Villa, lingua prodigiosa
Cecilia Bello Minciacchi  339

Emilio Villa poeta dell’oltranza
Niva Lorenzini  355

[Primavera - Estate - Autunno - Inverno]
Emilio Villa  363

Parola e immagine nello “sguardo infinito della fine del mondo”
Stefano Crespi  367

Progetto di una comunità di artisti dedita alla creazione
e al recupero di una diaconia dell'immaginario  375
 
Un fossile rigenerato
Emilio Villa  381

Progetto per un nuovo Dizionario etimologico
Emilio Villa  385

Cento Villa
Nanni Balestrini  391

Emilio Villa o lo squarcio dell’impersonale
Riccardo Panattoni e Gianluca Solla  395

Gli “attributi dell’arte odierna”
e la fine della metafisica dualista
Marco Mazzi  401

Biografia  407

Quanti uomini illustri col nome
di Emilio Villa conosca la modernità
Elena La Spina  411

Bibliografia
a cura di Aldo Tagliaferri  416

Tavole  431

Opere in mostra  507
Il volume rappresenta un'ampia monografia destinata a documentare la produzione letteraria e artistica di Emilio Villa, studioso, poeta, letterato e critico d'arte e costituisce il primo tentativo di catalogo ragionato della sua opera.

Ad esso si affianca una mostra con l'intento di ricostruire, attraverso materiali originali, editi e inediti, l'attività di Emilio Villa (Affori, 1914- Rieti, 2003) certamente il poeta più radicale e il critico d'arte più avanzato che l'Italia del secondo dopoguerra abbia avuto. In un'epoca in cui le preoccupazioni e l'ambizione degli scrittori italiani si esprimevano nell'essere inclusi in questa o in quella collana editoriale, Villa pubblicava i suoi libri, le sue riviste, i suoi testi critici fuori da ogni schema precostituito, disegnandone lui stesso o facendone disegnare da artisti la veste tipografica e facendoli uscire in tirature molto limitate, talvolta addirittura in copia unica. Il catalogo della mostra consentirà, attraverso numerosi interventi critici e la pubblicazione di vari scritti dello stesso Villa, di porre in luce i molteplici aspetti della sua attività critica e letteraria

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