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1905

Introduzione, apparato critico, tavola cronologica e indici acura di Valdo Zilli, traduzione dal russo di Stefano Mei


Firenze, La Nuova Italia, 1971, Dimensioni, 13
cm 21x13, pp. XXXIV-476-(2), brossura illustrata
Unica edizione. Ottima copia >>>

€ 29
INDICE

Introduzione (Valdo Zilli), V
Avvertenza, XXXII
Prefazione all'edizione sovietica, 1
Prefazione all'edizione tedesca,  7

Parte prima
Lo sviluppo sociale della Russia e lo zarismo, 15
Il capitalismo russo, 23
I contadini e la questione agraria, 35
Le forze motrici della rivoluzione russa, 45
La primavera, 65
9 gennaio, 79
Lo sciopero d'ottobre, 89
La nascita del Soviet dei Deputati Operai, 109
Il 18 ottobre, 117
Il ministero Vitte, 123
I primi giorni delle «Libertà», 127
Gli scherani di sua maestà al lavoro, 135
L'assalto alle bastiglie della censura, 143
Opposizione e rivoluzione, 159
Lo sciopero di novembre, 167
Otto ore e un fucile, 181
Il mu�ik si ribella, 189
La flotta rossa, 199
Alle soglie della controrivoluzione, 211
Gli ultimi giorni del Soviet, 221
Dicembre, 233
Conclusione, 247

Appendici
Il proletariato e la rivoluzione russa, 271
Le nostre divergenze, 285
La lotta per il potere, 299

Parte seconda

Premessa, 309
Il processo contro il Soviet dei Deputati Operai . 313
Il Soviet e la Procura, 327
Il mio discorso dinanzi alia Corte . 343
Il viaggio di andata (dalle Lettere), 359
Il viaggio di ritorno, 383

Tavola cronologica, 431
Indice dei nomi, 443
Indice geografico, 469

«Questa è la prima traduzione integrale dal russo dell'opera di L. Trockij dedicata alla rivoluzione del 1905. È sembrato opportuno riportare anche la seconda parte dell'edizione sovietica del 1922, perché essa contiene alcuni scritti che completano utilmente la narrazione del fatti contenuta nella prima parte. Inoltre il racconto del viaggio verso la località della deportazione e della fuga attraverso la tajga siberiana nel pieno rigore dell'inverno costituisce un documento di indubbio valore umano, oltre che un saggio delle doti letterarie del suo autore». Dall'Avvertenza, p. XXXII

La «domenica di sangue», l'irrompere del proletariato sulla arena politica, la rivolta della corazzata Potemkin, le sommosse contadine, il grandioso sciopero generale di ottobre, la nascita del Soviet di Pietroburgo, il manifesto delle libertà costituzionali, i brevi «giorni della libertà», la rivolta di Sebastopoli, l'insurrezione di Mosca: ecco i nodi della «prova generale del 1917» che raggiunse il suo culmine nel dicembre del 1905 ed ebbe poi un lungo e convulso declino. Di questi eventi Trockij offre un racconto avvincente, conciso, personale, che è anche una diretta testimonianza perché in quell'anno egli nacque come grande tribuno popolare ed elaborò la teoria della rivoluzione permanente. Infatti le premesse della rivoluzione che portò contemporaneamente alla nascita del primo organismo di democrazia popolare, il Soviet, e alla convocazione della prima assemblea rappresentativa russa, la Duma, e gli avvenimenti complessi del 1905 sono visti con l'animo dell'uomo d'azione che rivive la storia alla luce delle sue convinzioni politiche e ricerca nel passato una prefigurazione del futuro. E non è senza significato che Trockij abbia fatto ristampare quest'opera nel 1922, quasi come prologo alle celebri Lezioni di ottobre, che aprirono in Unione Sovietica un drammatico e decisivo dibattito.

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