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[Andreae Johann Valentin]
Le nozze chimiche di Christian Rosenkreuz. Anno 1459
[Die chymische Hochzeit des Christian Rosenkreutz], prima traduzione italiana di G.P. Spano, con una introduzione storica di G. Arthos e un commento critico di M. Hennell e I. Wyatt
Roma, Atanor, 1975, cm 21.5x15.5, pp. 176, brossura con alettePrima traduzione italiana.
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"Le Nozze chimiche di Christian Rosenkreutz" è un romanzo alchemico, un viaggio di iniziazione spirituale per poter giungere alla visione dell'essenza della realtà e all'unione della sua anima con le forze che governano il mondo.
La Rosa e la Croce sono i simboli che agli inizi del Seicento esprimono gli ideali europei del rinnovamento politico e religioso. Tra il 1614 e il 1616 vengono pubblicati in Germania i due manifesti del movimento rosacrociano, che diffusero le idee e i programmi di una "riforma generale delle cose divine e umane". Il teologo Johann Valentin Andreae (1585-1654) vive in questo clima spirituale. La sua ispirazione è alimentata da una duplice fiamma: la religiosità riformata e il pensiero rinascimentale e magico-scientifico.
