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Bologna Ferdinando
Indice
Premessa dell'Autore p. XV
I. Un'opera di Giotto nella Gemäldegalerie di Dresda ►
Storia critica del dipinto 3
Il suo stato di conservazione 5
Criteri metodologici 6
La composizione architettonica 7
Le parti di figura: la donna a sinistra tra «Scrovegni» e «Peruzzi» 9
Le figure centrali e la Dormitio Virginis di Berlino 11
Il Battista nella prigione di Macheronte. Il tema della «prigione» 13
Il dipinto di Dresda e Filippino Lippi: moventi neotrecenteschi nei circoli neoplatonici fiorentini 17
Il dipinto di Dresda e Spinello Aretino 18
Il dipinto di Dresda e Jacopo del Casentino 19
Autografia del dipinto di Dresda. La collaborazione nella bottega di Giotto e la sua valutazione critica 20
II. Argomenti per la restituzione del polittico della cappella Peruzzi ►
Forma del dipinto di Dresda: sua origine e sua fortuna 23
Identità tecnica e stilistica con i dipinti Kress a Raleigh: un polittico bifronte 27
Storia critica dei dipinti Kress. Giotto e un suo coadiutore della cappella della Maddalena ad Assisi 30
I dipinti Kress e gli affreschi Peruzzi. Il polittico della cappella Peruzzi 38
Struttura e ubicazione del polittico Peruzzi 39
L'iconografia del dipinto di Dresda e gli affreschi Peruzzi 40
Un Battesimo di Cristo «compagno». Il dipinto di Dresda nella collezione Woodburn 42
Congetture per il completamento del polittico Peruzzi 44
III. Il polittico Peruzzi nell'opera di Giotto e nella storia del dossale d'altare.
Cronologia e significato della cappella Peruzzi ►
Il polittico Peruzzi nell'opera di Giotto 48
Varie tesi sulla cronologia degli affreschi Peruzzi 49
Il programma iconografico della cappella Peruzzi: concordanza dei fatti del Battista e di Giovanni Evangelista 51
Il committente della cappella Peruzzi 56
La «pietanza» del 27 dicembre 1335 e l'alluvione del 4 novembre 1333 57
Unità stilistica e cronologica degli affreschi Peruzzi 58
Giotto «Peruzzi» e Giotto «Bardi» 60
Gli affreschi Peruzzi e gli affreschi Scrovegni 61
1317: Giotto tra la cappella della Maddalena ad Assisi e il secondo soggiorno padovano. Una digressione sulla data e sul significato storico della Navicella 63
Giotto e Simone Martini 79
Il momento «Peruzzi» 81
Il polittico Peruzzi e il dossale d'altare moderno 84
Autonomia e potere d'attrazione del momento «Peruzzi»:
a) La formazione dei Lorenzetti e del Daddi 85
b) Il Maestro di santa Cecilia e Pacino studiano gli affreschi Peruzzi 87
c) Origini di Jacopo del Casentine 88
IV. Altri argomenti per la datazione della cappella Peruzzi ►
La bottega di Giotto tra la cappella Bardi e Napoli 90
Le «quattro tavole nell'ordine de' frati minori» 94
La «tavola» di Borgo Sansepolcro 97
Post scriptum ►
1. Un nuovo libro su Giotto e la cronologia della cappella Peruzzi 101
2. Il Maestro della Pietà Grissel 105
3. Una «Crocifissione» giovanile del Maestro della tribuna Scrovegni 106
4. L'iconografia della cappella Peruzzi e una tavoletta aretina del 1330-40 106
Premessa dell'Autore p. XV
I. Un'opera di Giotto nella Gemäldegalerie di Dresda ►
Storia critica del dipinto 3
Il suo stato di conservazione 5
Criteri metodologici 6
La composizione architettonica 7
Le parti di figura: la donna a sinistra tra «Scrovegni» e «Peruzzi» 9
Le figure centrali e la Dormitio Virginis di Berlino 11
Il Battista nella prigione di Macheronte. Il tema della «prigione» 13
Il dipinto di Dresda e Filippino Lippi: moventi neotrecenteschi nei circoli neoplatonici fiorentini 17
Il dipinto di Dresda e Spinello Aretino 18
Il dipinto di Dresda e Jacopo del Casentino 19
Autografia del dipinto di Dresda. La collaborazione nella bottega di Giotto e la sua valutazione critica 20
II. Argomenti per la restituzione del polittico della cappella Peruzzi ►
Forma del dipinto di Dresda: sua origine e sua fortuna 23
Identità tecnica e stilistica con i dipinti Kress a Raleigh: un polittico bifronte 27
Storia critica dei dipinti Kress. Giotto e un suo coadiutore della cappella della Maddalena ad Assisi 30
I dipinti Kress e gli affreschi Peruzzi. Il polittico della cappella Peruzzi 38
Struttura e ubicazione del polittico Peruzzi 39
L'iconografia del dipinto di Dresda e gli affreschi Peruzzi 40
Un Battesimo di Cristo «compagno». Il dipinto di Dresda nella collezione Woodburn 42
Congetture per il completamento del polittico Peruzzi 44
III. Il polittico Peruzzi nell'opera di Giotto e nella storia del dossale d'altare.
Cronologia e significato della cappella Peruzzi ►
Il polittico Peruzzi nell'opera di Giotto 48
Varie tesi sulla cronologia degli affreschi Peruzzi 49
Il programma iconografico della cappella Peruzzi: concordanza dei fatti del Battista e di Giovanni Evangelista 51
Il committente della cappella Peruzzi 56
La «pietanza» del 27 dicembre 1335 e l'alluvione del 4 novembre 1333 57
Unità stilistica e cronologica degli affreschi Peruzzi 58
Giotto «Peruzzi» e Giotto «Bardi» 60
Gli affreschi Peruzzi e gli affreschi Scrovegni 61
1317: Giotto tra la cappella della Maddalena ad Assisi e il secondo soggiorno padovano. Una digressione sulla data e sul significato storico della Navicella 63
Giotto e Simone Martini 79
Il momento «Peruzzi» 81
Il polittico Peruzzi e il dossale d'altare moderno 84
Autonomia e potere d'attrazione del momento «Peruzzi»:
a) La formazione dei Lorenzetti e del Daddi 85
b) Il Maestro di santa Cecilia e Pacino studiano gli affreschi Peruzzi 87
c) Origini di Jacopo del Casentine 88
IV. Altri argomenti per la datazione della cappella Peruzzi ►
La bottega di Giotto tra la cappella Bardi e Napoli 90
Le «quattro tavole nell'ordine de' frati minori» 94
La «tavola» di Borgo Sansepolcro 97
Post scriptum ►
1. Un nuovo libro su Giotto e la cronologia della cappella Peruzzi 101
2. Il Maestro della Pietà Grissel 105
3. Una «Crocifissione» giovanile del Maestro della tribuna Scrovegni 106
4. L'iconografia della cappella Peruzzi e una tavoletta aretina del 1330-40 106
Ambedue le esigenze, di ricostruzione critica e di impegno metodologico, stanno alla base di questo studio di Ferdinando Bologna, il cui intento è quello, rigorosamente filologico, di acquistare il maggior numero possibile di punti fermi per far progredire le conoscenze intorno all'argomento. ►
Bologna muove dallo studio di un'opera mal nota, la Storia del Battista (oggi a Dresda), quasi interamente giottesca e facente parte del polittico della cappella Peruzzi: dimostra l'unità tra gli affreschi e questa pala, proponendo una datazione certa, il 1317-18, desunta da una approfondita analisi del linguaggio giottesco di quegli anni, dei problemi storici, documentari, tipologici e iconografici connessi e dalla loro valutazione comparativa.
L'autore mostra come la cappella Peruzzi costituisca il momento in cui l'arte di Giotto tocca un nuovo culmine, con intenti più consapevoli e aperti alla modernità, e che proprio in quanto tale fu apprezzata già dai maggiori maestri contemporanei toscani. È cosi caratterizzato il punto di arrivo del grandioso processo di arricchimento intellettuale e visivo che caratterizzò il cammino di Giotto, dopo gli affreschi di Padova, dalla «Navicella» (datata con nuovi argomenti, al 1312-13) alle Storie della Maddalena in Assisi.
Se questi sono gli esiti della ricerca, altrettanto importante è l'apporto del metodo critico, la novità, ad esempio, degli innesti tipologici, iconologici, sociali, innesti che non sono considerati ciascuno per sé, ma studiati nel loro intersecarsi come fatti del linguaggio che viene esaminato.