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Contini Gianfranco
INDICE
Avviso, p. VII
Varianti e altra linguistica
Critica delle varianti ►
Saggio d'un commento alle correzioni del Petrarca volgare, 5
Correzioni grammaticali petrarchesche, 33
Una strenna manzoniana, 35
Implicazioni leopardiane, 41
Sulla trasformazione dell'Après-midi d'un faune, 53
Introduzione alle «paperoles», 69
Jean Santeuil, ossia l'infanzia della Recherche, 111
Lingua degli autori ►
Un'ipotesi sulle Laudes creaturarum, 141
Esercizio d'interpretazione sopra un sonetto di Dante, 161
Preliminari sulla lingua del Petrarca, 169
Préhistoire de l'aura de Pétrarque, 193
Onomastica manzoniana, 201
Un paragrafo sconosciuto della storia dell'italiano letterario nell'Ottocento, 207
Il linguaggio di Pascoli, 219
Alcuni fatti della lingua di Giovanni Boine, 247
Il lessico di Enrico Pea, 259
Bacchelli traduttore, 281
Carlo Emilio Gadda traduttore espressionista, 303
Applicazioni linguistiche ►
Premessa a un'edizione di Arnaut Daniel, 311
Introduzione alle Rime di Dante, 319
Dante come personaggio-poeta della Commedia, 335
Dante oggi, 363
Un'interpretazione di Dante, 369
Filologia ed esegesi dantesca, 407
Cavalcanti in Dante, 433
Sul XXX dell'Inferno, 447
Alcuni appunti su Purgatorio XXVII, 459
Un esempio di poesia dantesca (il canto XXVIII del Paradiso), 477
Introduzione a De Sanctis, 499
Introduzione ai narratori della Scapigliatura piemontese, 533
Pretesto novecentesco sull'ottocentista Giovanni Faldella, 567
Innovazioni metriche italiane fra Otto e Novecento, 587
Introduzione alla Cognizone del dolore, 601
Guida breve a Paginette, 621
La parte di Firenze, 627
Storia della critica stilistica ►
Il commento petrarchesco di Carducci e Ferrari, 635
Postilla vossleriana su «Lo spirito delle forme poetiche italiane e la loro importanza per le letterature europee», 647
Tombeau de Leo Spitzer, 651
L'analisi linguistica di Giacomo Devoto, 661
La stilistica di Giacomo Devoto, 673
Indice degli autori, delle opere anonime e del personaggi, 689
Indice dei manoscritti, 715
Avviso, p. VII
Varianti e altra linguistica
Critica delle varianti ►
Saggio d'un commento alle correzioni del Petrarca volgare, 5
Correzioni grammaticali petrarchesche, 33
Una strenna manzoniana, 35
Implicazioni leopardiane, 41
Sulla trasformazione dell'Après-midi d'un faune, 53
Introduzione alle «paperoles», 69
Jean Santeuil, ossia l'infanzia della Recherche, 111
Lingua degli autori ►
Un'ipotesi sulle Laudes creaturarum, 141
Esercizio d'interpretazione sopra un sonetto di Dante, 161
Preliminari sulla lingua del Petrarca, 169
Préhistoire de l'aura de Pétrarque, 193
Onomastica manzoniana, 201
Un paragrafo sconosciuto della storia dell'italiano letterario nell'Ottocento, 207
Il linguaggio di Pascoli, 219
Alcuni fatti della lingua di Giovanni Boine, 247
Il lessico di Enrico Pea, 259
Bacchelli traduttore, 281
Carlo Emilio Gadda traduttore espressionista, 303
Applicazioni linguistiche ►
Premessa a un'edizione di Arnaut Daniel, 311
Introduzione alle Rime di Dante, 319
Dante come personaggio-poeta della Commedia, 335
Dante oggi, 363
Un'interpretazione di Dante, 369
Filologia ed esegesi dantesca, 407
Cavalcanti in Dante, 433
Sul XXX dell'Inferno, 447
Alcuni appunti su Purgatorio XXVII, 459
Un esempio di poesia dantesca (il canto XXVIII del Paradiso), 477
Introduzione a De Sanctis, 499
Introduzione ai narratori della Scapigliatura piemontese, 533
Pretesto novecentesco sull'ottocentista Giovanni Faldella, 567
Innovazioni metriche italiane fra Otto e Novecento, 587
Introduzione alla Cognizone del dolore, 601
Guida breve a Paginette, 621
La parte di Firenze, 627
Storia della critica stilistica ►
Il commento petrarchesco di Carducci e Ferrari, 635
Postilla vossleriana su «Lo spirito delle forme poetiche italiane e la loro importanza per le letterature europee», 647
Tombeau de Leo Spitzer, 651
L'analisi linguistica di Giacomo Devoto, 661
La stilistica di Giacomo Devoto, 673
Indice degli autori, delle opere anonime e del personaggi, 689
Indice dei manoscritti, 715
Ci si volge quindi allo studio di altre lingue d'autore, con esercizi che vanno dalle Laudes creaturarum ai moderni, al linguaggio di Pascoli, di Boine, di Pea, di Bacchelli traduttore. Qui De Sanctis è interpretato sulla base di un'analisi lessicale; e qui si scopre la cosiddetta «scapigliatura piemontese», e in particolare il ruolo di Giovanni Faldella. Infine, una serie di scritti vertenti sulla «storia della critica stilistica» porta dal commento petrarchesco di Carducci sino a Giacomo Devoto, passando per Vossler e Spitzer.
Il centro anche fisico del volume è rappresentato dai numerosi scritti su Dante, in punti speciali e in aspetti generali (il personaggio-poeta, l'engagé, il «realista»). Ma non va dimenticata la funzione che certi scritti ebbero al loro apparire: così raccomandando Gadda — e siamo nel '42 - non soltanto come romanziere ma anche come traduttore «espressionista»; o presentando Antonio Pizzuto.
Varietà, figura e sigillo di queste pagine sparse. Così raccolte, esse definiscono comunque l'autobiografia intellettuale di una guida riconosciuta della critica moderna, elaboratore di una forma letteraria in cui saggio linguistico e saggio critico si equivalgono.