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Opere e contributi

A cura di Enrico Falqui. Prefazione di Mario Luzi, note di Domenico De Robertis e Silvio Ramat, Carteggio a cura di Niccolò Gallo


Firenze, Vallecchi, 1973, Tascabili, 33
2 volumi di cm 18x11, pp. compl. X-633-(11), brossura, custodia illustrate
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Indice

Tomo I

Al di qua e al di là dell'elegia (di Mario Luzi), p. V

CANTI ORFICI


La notte
I. La notte, 5; II. Il viaggio e il ritorno, 15; III. Fine, 18
Notturni
La chimera, 21; Giardino autunnale, 22; La speranza, 23; L'invetriata, 24; Il canto della tenebra, 25; La sera di fiera, 26; La petite promenade du poète, 27
La Verna
I. La Verna (diario), 31; II. Ritorno, 38; Immagini del viaggio e della montagna, 44; Viaggio a Montevideo, 47; Fantasia su un quadro di Ardengo Soffici, 49; Firenze, 50; Batte botte, 51; Firenze, 53; Faenza, 55; Dualismo (Lettera aperta a Manuelita Etchegarray), 57; Sogno di prigione, 60; La giornata di un nevrastenico, 61
Varie e frammenti
Barche amarrate, 67; Frammento, 68; Pampa, 69; Il Russo, 72; Passeggiata in tram in America e ritorno, 75; L'incontro di Regolo, 77; Scirocco, 79; Crepuscolo mediterraneo, 82; Piazza Sarzano, 84; Genova, 86
Note ai «Canti orfici»


PER UNA CRONISTORIA DEI «CANTI ORIFICI» di Enrico Falqui


Biografia, 127; Canti orfici, 138; Versi sparsi, 191; Quaderno, 210; Taccuini, abbozzi e carte varie, 225; Taccuinetto faentino, 251; Fascicolo marradese, 258; Bibliografia, 261


Tomo II

VERSI SPARSI


Bastimento in viaggio (già: Frammento), 283; Arabesco-OIimpia, 284; Toscanità (gia: A Bino Binazzi), 285; Vecchi versi, 286; A M[ario], N[ovaro]., 287; Notturno teppista, 290
Note ai «Versi sparsi»


QUADERNO


Il tempo miserabile consumi, 297; Spada barbarica, 299; Una strana zingarella, 301; Tre giovani fiorentine camminano, 303; Oscar Wilde a S. Miniato, 304; Firenze cicisbea, 305; Firenze vecchia, 307; Ad un angelo del Costa, 307; Boboli, 308; Sonetto perfido e focoso, 309; Poesia facile, 310; Donna genovese, 311; Guglielmina e Manfreda al balcone (Secolo XIII), 312; A una troia dagli occhi ferrigni, 313; Specie di serenata agra e falsa e melodrammatica, 314; Furibondo, 316; Convito romano-egizio, 317; Prosa fetida, 319; Ambiente per un dramma, 322; Ermafrodito, 324; Buenos Aires, 325; Marradi, 326; La creazione, 327; Une femme qui passe, 328; La forza, 329; Le figlie dell'impiccato, 330; O poesia poesia poesia, 333; O l'anima vivente delle cose, 324; O poesia tu più non tornerai, 325; I miei versi sono meravigliosi: a qualcuno, 336; Nella pampa giallastra il treno ardente, 337; Parti battello sul mar redimito, 339; Uomo, sin dai primevi torbidi, 340; Umanità fervente sullo sprone, 341; Lontane passan le navi, 342; Il porto che si addorme, il porto il porto, 343; Piazza S. Giorgio, 345; Ho scritto. Si chiuse in una grotta, 346; Pei vichi fondi tra il palpito rosso, 348; Spiaggia, spiaggia, 351; Sonetto di Vittoria Colonna, 353; Quando gioconda trasvolò la vita, 354; Dall'alto giù per la china ripida, 355
Note al «Quaderno», 357


DA TACCUINI, ABBOZZI E CARTE VARIE. I


Sulle montagne. Dalla Falterona a Corniolo (valli deserte), 375; La messa a S. Maria della Fortuna, 376; La dolce Lombardia coi suoi giardini, 377; Sorga la larva di antico sogno, 378; Io povero troviero di Parigi, 380; Sotto quale grave mucchio di neve, 381; La Genovese, 382; Traguardo, 383; Frammento, 384; Genova, 385; O siciliana proterva opulenta matrona, 386; Come delle torri d'acciaio, 387; I piloni fanno il fiume più bello, 388; Sul più illustre paesaggio, 289; In un momento, 390; Vi amai nella città dove per sole, 391; Fabbricare fabbricare fabbricare, 392; Ignota la scena fanciulla, 393; Dietro la sera angelica, 394; Prosa in poesia, 395; Ho scritto l'umiltà bianca della sera, 397; Canto proletario italo-francese, 398; Fanfara inclinata, 400; Impietrata di sangue, 401; Nel verde si spostarono le rondinelle, 402; Sdraiata nel carrettino, 403; Per molto tempo ricorderò, 404; Avanti l'arco dell'intercolonno, 405; Invio, 406; Montagna - La chimera, 407; Le cafard (Nostalgia del viaggio), 408

DA TACCUINI, ABBOZZI E CARTE VARIE. II


Dualismo. Ricordo di un vagabondo, 411; Torre rossa (Scorcio), 414; Il cappello alia Rembrandt, 418; Crepuscolo mediterraneo, 421; Il canto della tenebra, 422; Chiacchierata serale, 423; Se penso a un tramonto, 424; L'albero oscilla..., 425; Le enormi roccie, 426; Biologia, 427; Vigile dai tugurii, 428; Nel portamento della testa..., 429; È il carillon.., 430; San Francesco, delicatezza.., 431; Se tra i vostri occhi..., 432; Nei gridi rauchi..., 433; Andando poi per la via..., 434, Decrepito cielo..., 435; Davanti alle cose..., 436; Prospectus I, 438; Prospectus II, 439; Prospectus III, 440; Storie, I, 441; Storie, II, 444; Il secondo stadio dello spirito..., 446; Il diario della nuova Italia, 447; Letteratura, 448; L'infanzia nasce..., 450
Note a «Taccuini, abbozzi e carte varie»


TACCUINETTO FAENTINO


Taccuinetto, 469
Note al «Taccuinetto faentino»


CARTEGGIO CON SIBILLA ALERAMO


Prefazione (di Mario Luzi), 521
Carteggio, 525


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