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Storia di Roma. 1. Dai primi insediamenti alla crisi della costituzione repubblicana - 2. La fine della Repubblica e l'instaurazione del Principato - 3. Il Principato e la crisi dell'Impero

[A History of Rom], traduzione di Alessio Ca' Rossa


Bologna, Il Mulino, 1981, Collezione di testi e studi. Storia
3 volumi, cm 21.5x13.8, pp. 523-(9), 541-(7), 379-(9), brossura illustrata
Prima edizione italiana. Volumi in ottimo stato >>>

€ 80
INDICI

Volume I. Dai primi insediamenti alla crisi della costituzione repubblicana

PARTE PRIMA: L'Italia prima di Roma



I. L'ambiente geografico della storia di Roma  p. 13


   1. La regione del Mediterraneo  13
   2. L'Italia  17

II. L'Italia e i suoi primi abitatori  23


   1. L'uomo dell'Età della Pietra  23
   2. L'uomo dell'Età del Bronzo  25
   3. L'Età del Ferro e i Villanoviani  31
   4. Popoli e lingue dell'Italia antica  35

III. Greci ed Etruschi nell'Italia antica  43


   1. I Greci  43
   2. Chi erano gli Etruschi?  46
   3. La civiltà etrusca  50
   4. L'espansione etrusca  56


PARTE SECONDA: I Romani conquistano l'Italia



IV. Il Lazio e Roma  65


   1. Geografia del Lazio  65
   2. La storia del Lazio antico  66
   3. Roma: il sito della città  71
   4. Le origini di Roma: la leggenda  74
   5. Le origini di Roma: da villaggio a città  78

V. Roma nel periodo regio  87


   1. I re e la tradizione leggendaria  87
   2. Lo sviluppo urbanistico di Roma  90
   3. Le condizioni economiche durante l'età regia  94
   4. L'antica religione romana  97
   5. I gruppi sociali e politici  100
   6. La monarchia a Roma  104
   7. Sviluppi dell'organizzazione militare e politica nella Roma antica  108
   8. Roma e le popolazioni vicine  114
   9. La fine della Roma etrusca  116

VI. Le fonti della storia romana dall'età regia alla prima età repubblicana  121


   1. Le fonti documentarie  121
   2. La tradizione orale  129
   3. Le fonti letterarie  130

VII. Le lotte fra patrizi e plebei: prima fase  135


   1. Gli ordinamenti della prima Repubblica romana  135
   2. Le condizioni economiche  140
   3. La plebe romana e la sua contrapposizione ai patrizi  143
   4. Le Dodici Tavole  149
   5. Le conquiste della plebe  153

VIII. Le prime guerre della Repubblica  159


   1. Roma e il Lazio  159
   2. I Sabini, gli Equi, i Volsci  161
   3. La conquista di Veio  163
     4. I Galli assediano Roma  165

IX.  Patrizi e plebei: la seconda fase della lotta tra gli «ordini»  171


   1. Nuove tensioni dopo la guerra gallica  171
   2. La legislazione economica  174
   3. I successi dei plebei  176
   4. La nobiltà patrizio-plebea  179
   5. L'ordinamento costituzionale romano dopo l'equiparazione degli «ordini»  185
   6. Conclusione  195

X. Le guerre con i Latini, i Sanniti e il re Pirro  197


   1. Roma stabilisce la sua egemonia nell'Italia centrale  197
   2. I Sabelli di lingua osca  203
   3. La prima guerra sannitica e la grande guerra latina  206
   4. La seconda guerra sannitica  211
   5. La terza guerra sannitica  216
   6. La guerra con Tarante e con Pirro  220

XI. Lo Stato romano nel terzo secolo a.C. 227


   1. Le istituzioni fondamentali dello Stato e le loro carenze 227
   2. La costituzione romana e il suo funzionamento 228
   3. La conquista dell'Italia 233
   4. L'organizzazione politica dell'Italia 239
   5. La situazione economica a Roma e in Italia 246
   6. L'architettura e le arti 250
   7. La vita sociale e religiosa 253
   8. La letteratura romana arcaica 256


PARTE TERZA: La conquista dell'area mediterranea



XII. La prima guerra punica e la conquista dell'Italia settentrionale  261


   1. Le fonti  261
   2. Lo Stato cartaginese  262
   3. L'affare di Messana (Messina)  268
   4. Roma espande i suoi obiettivi di guerra  270
   5. Lo sbarco in Africa  273
   6. Le successive operazioni in Sicilia  275
   7. La prima guerra punica: considerazioni conclusive  278
   8. La conquista della Sardegna e della Corsica  279
   9. L'ultima invasione gallica  281
   10. Le guerre illiriche  284

XIII. La seconda guerra punica  287


   1. Cartagine alla conquista della Spagna  287
   2. La questione di Sagunto   290
   3. Annibale invade l'Italia: Canne  292
   4. Roma si riprende dopo il disastro di Canne  298
   5. Gli sviluppi della guerra in Italia  301
   6. La guerra in Grecia e in Sicilia  304
   7. Gli Scipioni in Spagna  307
   8. La guerra in Africa  312
   9. Conclusione  317

XIV. La conquista del Mediterraneo occidentale  321


   1. L'espansione del dominio romano  321
   2. Definitiva sottomissione della Gallia Cisalpina  323
   3. La sottomissione dei Liguri  326
   4. Le guerre nella penisola iberica tra il 197 e il 179 a.C.  328
   5. Le guerre nella penisola iberica tra il 154 e il 133 a.C.  333
   6. Roma, Cartagine e la Numidia  338
   7. La terza guerra punica  342

XV.  Le guerre macedoniche  347


   1. I primi contatti tra Roma e la Grecia  347
   2. La prima guerra macedonica  349
   3. Pergamo e Rodi allacciano rapporti con Roma  351
   4. La seconda guerra macedonica  354
   5. Antioco III e gli Etoli  361
   6. La terza guerra macedonica  363
   7. La quarta guerra macedonica  368
   8. Roma e la penisola greca  370

XVI. Roma e l'Asia minore nel secondo secolo a.C.  373


   1. La guerra contro Antioco e le sue origini  373
   2. La prima campagna di guerra dei Romani in Asia  377
   3. Gli inizi del dominio romano sull'Asia Minore  381
   4. I Romani in Asia Minore fino al 129 a.C.  383
   5. Rapporti tra Roma e i regni di Siria e d'Egitto  389

XVII. L'amministrazione delle province  395


   1. Stati e principi satelliti  395
   2. La condizione giuridica delle popolazioni delle province  399
   3. I governatori delle province  402
   4. La coscrizione e la tassazione nelle province  404
   5. Carenze del governo romano nelle province  409
   6. Tentativi di riforma  412

XVIII. Roma nel secondo secolo a.C.: la politica interna  417


   1. Le assemblee del popolo  417
   2. La nuova nobiltà  421
   3. Orientamenti e gruppi politici a Roma  424
   4. Il potere esecutivo e il suo esercizio  429
   5. Le riforme del sistema giudiziario  430
   6. L'amministrazione delle finanze  433
   7. La città di Roma  435
   8. L'Italia  436
   9. La politica estera e l'esercito  439

XIX. La società romana nel secondo secolo a.C.  443


   1. L'agricoltura  443
   2. Gli schiavi nell'agricoltura  447
   3. Attività industriali e commerciali  450
   4. La vita privata  457
   5. La città   461
   6 Le arti a Roma e in Italia nel terzo e nel secondo secolo a.C.  463
   7. La poesia latina arcaica  464
   8. La prosa latina arcaica  468
   9. Conoscenze scientifiche e studi filosofici 470
   10. La religione  473


Cronologia  479
Bibliografia  493
Indice generale dell'opera  517

Volume II. La fine della Repubblica e l'instaurazione del Principato

PARTE QUARTA: La fine della Repubblica



XX. I Gracchi  p. 11


   1. Tiberio Gracco e i suoi obiettivi politici  11
   2. La legislazione agraria di Tiberio Gracco  14
   3. La prima reazione del Senato  18
   4. Il primo progetto per la concessione della cittadinanza agli Italici  21
   5. Le riforme sociali di Caio Gracco  24
   6. La legislazione politica di Caio Gracco  26
   7. La seconda reazione del Senato  30
   8. La conquista della Gallia Narbonese  34

XXI. Mario e il nuovo esercito romano  37


   1. Il Senato riprende la direzione politica dello Stato  37
   2. La politica romana nel Mediterraneo orientale  40
   3. La guerra giugurtina  42
   4. Metello e Mario  46
   5. Invasioni barbariche dal nord  51
   6. Saturnino e il sesto consolato di Mario  58

XXII. Le guerre sociali  65


   1. Il tribunato di Livio Druso  65
   2. La rivolta dei soci: la confederazione italica  69
   3. La guerra sociale  72
   4. Il tribunato di Sulpicio Rufo  76
   5. Siila e Cinna prendono il potere  79
   6. Il governo di Cinna  82

XXIII. Silla padrone di Roma  85


   1. La situazione dell'Asia Minore fino all'88 a.C.  85
   2. La prima guerra mitridatica  88
   3. Il ritorno di Siila in Italia  93
   4. L'ordine sillano: le proscrizioni  96
   5. L'ordinamento costituzionale sillano  98
   6. Conclusione  105
XXIV. La caduta dell'ordinamento repubblicano  109


   1. La restaurazione del potere senatorio  109
   2. La ribellione di Lepido e le sue conseguenze  111
   3. Le operazioni contro Q. Sertorio  114
   4. La guerra servile  117
   5. Il colpo di stato di Pompeo  119
   6. Grasso, Cesare e Catilina  125
   7. La congiura di Catilina  129
   8. La «concordia ordinum» di Cicerone  133
   9. Il primo triumvirato e il primo consolato di Cesare  135

XXV. Le campagne militari di Lucullo, Pompeo e Grasso  139


   1. La lotta ai pirati  139
   2. Le conquiste di Lucullo nell'Asia Minore  142
   3. Le campagne di Lucullo in Armenia  146
   4. Pompeo e la sistemazione generale dell'Asia Minore e del Vicino Oriente  150
   5. Grasso contro i Parti  155

XXVI. La conquista della Gallia e la fine del primo triumvirato  161


   1. La Gallia e i suoi abitanti  161
   2. Cesare avanza verso il Reno e verso la Manica  166
   3. Cesare penetra in Germania e sbarca in Britannia  170
   4. La conquista definitiva della Gallia  172
   5. Prima crisi del triumvirato  178
   6. Il colloquio di Lucca e la dittatura di Pompeo  181
   7. Seconda crisi del triumvirato  185

XXVII. Cesare e la conquista del potere supremo  193


   1. Le campagne di guerra del 49 a.C.  193
   2. Durazzo e Farsalo  197
   3. La guerra alessandrina  201
   4. Tapso e Munda  205
   5. Cesare e la politica di riforma dello Stato  208
   6. La politica estera di Cesare  215
   7. La posizione di Cesare nell'ordinamento costituzionale romano  219
   8. La personalità di Cesare e i risultati della sua politica  224

XXVIII. Il secondo triumvirato  229


   1. Il governo di Antonio  229
   2. Le «Filippiche» di Cicerone e la guerra di Modena 233
   3. Il colpo di stato di Ottaviano e il patto con Antonio  238
   4. Le proscrizioni e la campagna di Filippi  243
   5. Perugia e Brindisi: episodi della lotta per il potere  249
   6. La guerra di Ottaviano contro Sesto Pompeo p. 253
   7. Antonio in Oriente 257
   8. Azio 262
   9. Conclusione 268

XXIX. La società romana nel primo secolo a.C. 271


   1. Mutamenti nell'agricoltura romana 271
   2. Il settore manifatturiero e quello commerciale 275
   3. Il livello di vita nei diversi strati della società 279
   4. La vita sociale 282
   5. L'architettura e le altre arti 285
   6. La poesia 289
   7. La prosa 293
   8. La scienza e la filosofia 297
   9. La religione 299


PARTE QUINTA: Il consolidamento dell'Impero



XXX. Il principato augusteo 305


   1. La prima fase del governo augusteo: 29-23 a.C. 305 
   2. La seconda fase delle riforme costituzionali augustee 313
   3. Il potere esecutivo sotto Augusto 321
   4. Roma 325
   5. L'Italia 330
   6. La legislazione sociale 332
   7. I «ludi saeculares» 335

XXXI. L'Impero nell'età di Augusto 339


   1. Le frontiere 339
   2. L'Africa e L'area del mar Rosso 341
   3. L'Asia Minore e la zona delL'Eufrate 343
   4. L'area occidentale  346
   5. Le regioni danubiane 352
   6. Le riforme militari 357
   7. Le province 361
   8. Le finanze e L'amministrazione 368
   9. Il problema della successione 371
   10. Il principato augusteo 375
   11. Conclusione 384

XXXII. Gli imperatori della famiglia giulio-claudia: la politica interna 389


   1. Tiberio 389
   2. Caligola 398
   3. Claudio 401
   4. Nerone 407
   5. Sviluppi nell'ordinamento costituzionale dello Stato p. 414
   6. L'amministrazione finanziaria 420
   7. Roma e l'Italia 423

XXXIII. L'Impero e le sue province da Tiberio a Nerone 429


   1. L'Africa 429
   2. La Giudea 431
   3. L'Armenia e la Partia 436
   4. La regione danubiana 440
   5. La Germania 441
   6. La conquista della Britannia 443
   7. Le altre province dell'Impero 447
   8. Conclusione 451

XXXIV. La società romana al tempo dei primi Cesari 455


   1. L'agricoltura 455
   2. Le attività manifatturiere e il commercio 460
   3. La vita urbana 468
   4. L'architettura e le arti 472
   5. La letteratura latina e l'ambiente politico-sociale 476
   6. La poesia 477
   7. La prosa 482
   8. La religione 488


Cronologia  501
Bibliografia  513
Indice generale dell'opera  535

III. Il Principato e la crisi dell'Impero

PARTE SESTA: Gli «optimi principes»



XXXV. L'anno dei quattro imperatori p. 11


   1. La ribellione contro Nerone  11
   2. Galba  15
   3. Otone  19
   4. Vitellio  23
   5. Conclusione  28

XXXVI. Gli imperatori della famiglia dei Flavi


   1. Caratteristiche personali
   2. Mutamenti istituzionali
   3. L'amministrazione dell'Impero
   4. La guerra giudaica
   5. La rivolta di Civile e di Classico
   6. Ulteriori conquiste nella Britannia
   7. Le frontiere renana e danubiana
   8. La frontiera orientale
   9. Le province
   10. Gli «oppositori» dei Flavi

XXXVII. L'età dei cinque «optimi principes»: la politica interna


   1. Profilo dei successori di Domiziano
   2. Innovazioni costituzionali
   3. L'amministrazione dei municipi a
   4. Le finanze imperiali
   5. Le province

XXXVIII. L'età dei cinque «optimi principes»: la politica estera


   1. La politica estera nel secondo secolo
   2. La situazione in Africa
   3. L'Armenia e i Parti
   4. La situazione della Giudea
   5. La conquista della Dacia
   6. Le guerre contro i Marcomanni p. 105
   7. Il dominio romano nella Britannia 109
   8. L'esercito romano 113
   9. Conclusione 116

XXXIX. La società romana dal 70 al 180 d.C.  121


   1. L'agricoltura 121
   2. Le attività manifatturiere e il commercio 123
   3. Lo sviluppo urbano 132
   4. L'edilizia tra primo e secondo secolo d.C. 138
   5. Le arti 144
   6. La vita sociale 146
   7. La diffusione delle lingue latina e greca 149
   8. La poesia 154
   9. La prosa 155
   10. Filosofia e religione 159
   11. La diffusione del cristianesimo 162
   12. Gli avversari del cristianesimo 169
   13. Conclusione 174

XL. Commodo e i Severi 177


   1. Il principato di Commodo 177
   2. Le guerre civili degli anni 193-197 . 181
   3. La politica militare di Settimio Severo 184
   4. Le riforme interne di Settimio Severo 189
   5. Caracalla 195
   6. Severo Alessandro 201
   7. L'età dei Severi 205


PARTE SETTIMA: La decadenza dell'Impero



XLI. La crisi dell'Impero nel terzo secolo d.C.  219


   1. Il permanere dell'anarchia militare  219
   2. Le invasioni dell'Impero 223
   3. Ricupero e ripristino delle frontiere dell'Impero  231

XLII. Diocleziano e Costantino  241


   1. Diocleziano e la tetrarchia  241
   2. L'ascesca di Costantino  248
   3. Costantino e Licinio  253
   4. Verso la monarchia assoluta  256
   5. Gli imperatori e gli strumenti del potere esecutivo  260
   6. Le riforme nel settore finanziario  270
   7. Il vincolo professionale obbligatorio  275
   8. La difesa dell'Impero e la riforma dell'esercito  279
   9. Conclusione  285

XLIII. Sviluppi economici, culturali e religiosi  287


   1. La situazione economica  287
   2. L'architettura e le altre arti  293
   3. La vita sodale  297
   4. L'istruzione e la letteratura  299
   5. La letteratura greca e latina nell'ultima fase dell'Impero  301
   6. Le religioni nella vita del tardo Impero  305
   7. Il cristianesimo: persecuzione e trionfo  308

XLIV. L'Impero romano: decadenza e sopravvivenza  315


   1. La fine dell'Impero nell'Europa occidentale  315
   2. Decadenza e crollo dell'Impero: le linee di un processo  318
   3. Cause materiali della decadenza 320
   4. Cause sociali e politiche della decadenza dell'Impero  326
   5. L'eredità dell'Impero romano  335


Cronologia 343
Bibliografia  355
Indice generale dell'opera  373
Scritta nel 1935 da M. Cary, questa «Storia di Roma» sta avendo, da più di quarant'anni, una larghissima diffusione in molti paesi (dall'Inghilterra agli Stati Uniti) sia come opera di lettura, piacevole e piena di interesse, sia come efficace testo di studio per gli studenti. Dopo una prima revisione della «Storia» fatta dallo stesso autore nel 1954, ce n'è stata una seconda, nel 1975, ad opera di H.H. Scullard. Quest'ultimo, giovandosi degli enormi progressi compiuti in tanti anni dagli studi in materia, ha potuto compiere un aggiornamento pressoché completo.

Il primo volume prende le mosse dai «primi insediamenti» e arriva fino alla vigilia del tribunato dei Gracchi.

È l'età in cui si afferma il predominio di Roma, prima in Italia, poi nell'area mediterranea. È l'età eroica delle guerre e delle conquiste, ma anche dell'evoluzione politica; de! costituirsi di quel diritto romano che tanto a lungo ha influenzato, e influenza ancora, il diritto moderno; del costituirsi, in termini sociali e culturali, di una città destinata a diventare un impero. Grande attenzione viene infatti riservata dagli autori non solo alle vicende politiche, ma anche a quelle economiche, sociali e culturali di Roma e delle sue province, ai primi albori di una letteratura destinata a rivaleggiare con quella greca, a una «virtus» che porterà i Romani a dominare il mondo.

Il secondo volume volume considera il periodo compreso fra il tribunato dei Gracchi e la fine della dinastia giulio-claudia.


Si tratta del momento nodale della storia romana, un'età di guerre e di riforme che segna la fine dell'ordinamento repubblicano e la nascita dell'Impero romano. Con Augusto e con i suoi successori della famiglia giulio-claudia si inizia un periodo di relativa pace, che porta al riassetto delle province e dell'amministrazione interna. Roma si abbellisce di nuovi templi, terme, Fori, ed offre i'immagine della capitale di un grande e pacificato Impero.

Il terzo volume comprende il periodo che va dalla fine della dinastia giulio-ciaudia alla morte di Costantino, alla separazione dell'Impero d'Oriente e d'Occidente, alle grandi invasioni di quelle popolazioni che da anni premevano alle frontiere e che la potenza romana era riuscita a lungo a tenere a freno.


Dallo splendore del periodo di Augusto, si è soliti pensare che l'Impero andò progressivamente verso il buio della sua fine, per scomparire, almeno in Occidente, travolto dai barbari. In realtà, ancora fino a tutto il secondo secolo, l'Impero romano continuò ad ampliarsi e a fortificarsi, raggiungendo il massimo della sua potenza sotto i principi della dinastia flavia e antonina.
in questo nel terzo volume sono dunque ancora anni di crescita politica e travaglio economico, sociale e culturale, ricchi di riforme, di commerci, di vivacità intellettuale e di fermenti religiosi. Quando e perché iniziò la decadenza, se di decadenza, e non di trasformazione, si può parlare, è un problema tuttora aperto e nella discussione sono intervenuti storici delia portata di un Gibbon, di un Rostovzev, di uno Spengler. A questa discussione è dedicato l'ultimo capitolo del libro. Quel che è certo è che l'eredità dell'Impero romano è sopravvissuta al 476 ed è presente anche oggi in tanti aspetti della vita del nostro XX secolo.

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