Chiudi

Terre del mito

Milano, Mondadori, 1991, Saggi di letteratura
cm 21.5x14, pp. 283-(5), cartonato e sovracoperta illustrata
Prima edizione. Perfetto esemplare

€ 18
«Questo libro nasce dall'incontro tra la passione per i viaggi e quella per il mito», scrive Giuseppe Conte nell'introduzione. Così l'isola di Aran, al largo delle coste iriandesi, schiude l'accesso agli dei e agli eroi celtici; le Orcadi, al largo di quelle scozzesi, risuonano ancora delle armi e dei canti di Odino; e a Pafos, nell'isola di Cipro, ancora splende la luce in cui i Greci videro Afrodite.
Così in Egitto gli angeli delle moschee islamiche al Cairo precedono le dinastie solari della valle del Nilo; l'India del Sud diventa il tempio vivente di un numero sterminato di divinità; e infine a Taos, nel New Mexico, gli indiani d'America ereditano nella loro fraternità fiera il culto arcaico del Grande Mistero.
In questi viaggi, compiuti tra il 1981 e il 1989, Conte riscopre il mito non come fossile del passato, ma come energia spirituale che attraversa il presente e che consente all'uomo di conoscere Ie sue origini, la divinità della natura, il destino dell'anima. Tutto qui diventa narrazione: dagli accattivanti e affabili indugi sui dettagli logistici agli incontri che illuminano la reincarnazione dei miti in forme politicamente violente, come il terrorismo iriandese o i conflitti ciprioti. Ma questi viaggi sono anche incontri.

Chiudi