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La stregoneria. Confessioni e accuse, nell'analisi di storici e antropologi

[Witchcraft. Confessions and Accusations], traduzione di Carla Faralli e Giovanni Ricci


Torino, Einaudi, 1980, Einaudi paperbacks, 118
cm 20, pp X-455-(7), illustrazioni nel testo, brossura
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Nota del curatore     p. IX

MARY DOUGLAS
Introduzione. Trent'anni dopo Witchcraft, Oracles and Magic     3

Parte prima
Il contesto della stregoneria in Europa
NORMAN COHN. Il mito di Satana e degli uomini al suo servizio     35
PETER BROWN. Magia, demoni e ascesa del cristianesimo dalla tarda antichità al medioevo     51
KEITH THOMAS. L'importanza dell'antropologia sociale per lo studio storico della stregoneria inglese     83
ALAN MACFARLANE. La stregoneria nell'Essex in epoca Tudor e Stuart     121

Parte seconda
Purificazioni e confessioni di streghe
ALISON REDMAYNE. Chikanga: un indovino africano di fama internazionale     145
R. GEOFFREY WILLIS. Il millennio attuato: sociologia dei culti africani di purificazione delle streghe     173
EDWIN ARDENER. Stregoneria, economia e continuità di credenze     185
ROBERT BRAIN. Bambini-streghe     209

Parte terza
Idiomi del potere
JULIAN PITT-RIVERS. Il potere spirituale nell'America centrale: i nagual del Chiapas     235
ESTHER GOODY. Aggressioni legittime e aggressioni illegittime in uno stato dell'Africa occidentale     261
PETER RIVIERE. Fazioni ed esclusioni in due sistemi di villaggio dell'America del sud     307
ANTHONY FORGE. Prestigio, influenza e magia: l'esempio della Nuova Guinea     321

Parte quarta
Interpretazioni alternative della sventura
GODFREY LIENHARDT. Il ruolo della morte: un aspetto della filosona anuak     347
IOAN M. LEWIS. Un approccio strutturale alia Stregoneria e alia possessione spiritica     361
BRIAN SPOONER. Il malocchio in Medio Oriente     379
G. I. JONES. Un limite alle accuse     389
MALCOLM RUEL. Gli uomini-animali e la strega introversa     403
THOMAS 0. BEIDELMAN. Verso interpretazioni teoriche più aperte     423

Note sugli autori     429
Indice analitico     433

«La strega attacca e inganna - scrive Mary Douglas nell'introduzione. — Essa usa ciò che e impuro e potente per nuocere a ciò che e puro e debole». Ma questa cosa, che riconosciamo come stregoneria da un capo all'altro del mondo, prende corpo in simboli che variano, secondo le epoche, i linguaggi locali e, soprattutto, le differenze di struttura e organizzazione sociali.

Che rapporti esistono, da un punto di vista sia storico sia antropologico, fra la strega che cavalca manici di scopa e quella bruciata sul rogo dalla Controriforma? Fra quelle credenze primitive nei demoni e negli invisibili, nei mana e nei tabu, e la stregoneria come flagello distruttivo della ragione nell'Europa del Cinquecento? Fra le idee sul malocchio nelle comunità islamiche e i «culti del cargo» nelle tribu della Melanesia? Fra le prestatrici di denaro accusate di stregoneria in India e le vedove elemosinanti messe al bando nell'Essex? Perche le medesime credenze e paure sono cariche di pericolosità sociale in un luogo e in un tempo, e appaiono invece innocue, o addirittura addomesticate e utili in altri luoghi e in altri tempi? Questi interrogativi hanno un fondamento oggettivo nelle condizioni storiche e sodali in cui la stregoneria vive o sono frutto dei pregiudizi, ideologici, culturali, metodologici, di chi osserva?
Le divergenze tra antropologi e storici hanno certamente contribuito a creare dei preconcetti; si pensi alla posizione teorica che portava i primi a considerare comunque benigni i conflitti nelle societa primitive o, dall'altra, alla tendenza degli storici a vedere la stregoneria come parte di un processo cumulativo culminante in conclusioni violente. Questo libro miscellaneo, curato da Mary Douglas, accosta per la prima volta ricerche di antropologi e di storici, mettendo a fuoco, attraverso lo sforzo congiunto di queste due discipline, i rapporti tra stregoneria e vita sociale, tra credenze stregonesche e ruoli nella comunità. I risultati sono tra i piu sorprendenti, soprattutto nella definizione delle funzioni della strega e della funzione delle accuse e dei processi per stregoneria: ristabilire il confine di un gruppo sociale o di un'intera comunità, controllare i devianti in nome dei valori e degli interessi della comunità, promuovere rivalità, fazioni, scindere la comunità, o anche proteggere un sistema sociale da interferenze esterne. Dalle società semplici a quelle complesse, questi saggi recuperano e documentano, con la vivezza di una scoperta, tutta la carica sociale e la potenzialità di significati della strega e della sua magia.

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