Chiudi

Correnti e tendenze nella letteratura russa dalle origini a oggi

Milano, Rizzoli, 1974, La biblioteca dell'Istituto Accademico di Roma
cm 20.5x13.5, pp. 227-(5), cartonato, sovracoperta
Unica edizione. >>>

attualmente non disponibile Prenota

INDICE

Di questo libro di Riccardo Campa, pag. 7

 1. La corrente storico-religiosa della letteratura antica, 23
 2. La corrente del classicismo nel secolo XVIII, 30
 3. La corrente sentimentalistica e gli inizi del secolo XIX, 39
 4. Affermazione della corrente romantica, 42
 5. Conflitti di correnti: romanticismo, neo-classicismo e realismo, 45
 6. Gli inizi del realismo: il realismo romantico, 49
 7. Romanticismo filosofico e realismo nella poesia .   53
 8. Romanticismo e realismo filosofico-politico: occidentalismo e slavofilismo, 56
 9. Il realismo come critica nel teatro e nella narrativa, 58
10. Il realismo: dalla "critica radicale" ai narratori degli anni sessanta, 63
11. Il realismo: dalla "poesia sociale" alla "poesia pura" neo-romantica, 66
12. Il realismo teatrale: gli inizi e il "teatro di costume", 70
13. Il trionfo del realismo: dal problema sociale al problema religioso, 74
14. Ramificazioni della corrente realistica: dalla corrente religiosa alla corrente folcloristica, 83
15. La corrente realistico-satirica, 87
16. La corrente realistica populista, 89
17. Sviluppo del realismo in neo-realismo e sue sfumature, 94
18. Origine ed evoluzione del neo-romanticismo: decadentismo e simbolismo, 102
19. Il neo-romanticismo: il "chiarismo" e l'"acmeismo", 111
20. Il neo-realismo in prosa e sue ramificazioni, 116
21. Correnti di pensiero alla vigilia della rivoluzione di Ottobre, 125
22. Correnti poetiche, 128
23. Correnti teatrali, 132
24. Gli inizi della letteratura russo-sovietica, 134
25. Il realismo russo-sovietico: "I Fratelli di Serapione", 136
26. Il realismo russo-sovietico: "I Compagni di strada", 138
27. La poesia russo-sovietica: futurismo e immaginismo, 141
28. La letteratura russo-sovietica: raggruppamenti e contrasti, 143
29. La letteratura russo-sovietica: eclettici e indipendenti, 147
30. La poesia russo-sovietica: correnti e tendenze, 152
31. La letteratura russo-sovietica: il "realismo socialista", 156
32. Dalla letteratura di guerra alla letteratura della ricostruzione, 159
33. Dal secondo Congresso degli scrittori ad oggi, 162
34. La letteratura dell'emigrazione e sue correnti, 167

Appendice bibliografica, 171
Indice dei nomi, 221

Nonostante l'ordine cronologico dell'esposizione e il rilievo dato agli scrittori «maggiori», questo libro non vuoi essere una storia della letteratura russa nel senso consueto, ma un tentativo di inserire autori, anche «minori», in quel complesso sistema delle correnti, delle tendenze e delle scuole letterarie che furono caratteristiche della storia letteraria russa.

Di tendenze si può parlare solo a partire dai secoli XVI-XVII sotto l'influenza dell'Occidente; una influenza quasi esclusivamente letteraria, a differenza di quella bizantina delle origini. Tali tendenze non tardarono a diventar correnti fino all'inizio del secolo XVIII, quando queste si stabilizzarono. Tutto il secolo XVIII fu ispirato dal classicismo, con un'accentuazione, verso la fine, degli elementi realistici, che la critica più recente ha identificato come preannunzianti il grande realismo del secolo XIX. Così com'è avvenuto in Occidente, sebbene in ritardo al suo confronto, il classicismo russo servì da base alla letteratura poetica, al teatro, alla satira, alla narrativa, alla memorialistica e alla letteratura giornalistica che, ispirata a quella inglese, ne riflette i caratteri e le peculiarità.
La prima metà del secolo XIX fu dominata dal romanticismo, specialmente nella lirica, che raggiunse la sua più completa espressione nell'«arte per l'arte» e, più tardi, nel neo-romanticismo (decadentismo e simbolismo). Contemporaneamente si andava affermando nella narrativa — ma anche nella poesia cosiddetta sociale — il realismo. Le personalità superavano le correnti: erano quelle che conquistarono alla letteratura russa il suo posto eminente nella cultura mondiale. Nel realismo le correnti o anche semplicemente le sfumature erano moltissime: tra la fine del secolo XIX e il principio del XX si manifestarono i sintomi della rivoluzione di ottobre, quando la letteratura russa divenne letteratura russo-sovietica, la cui stagione migliore coincise con gli anni venti, quella della decadenza con gli anni trenta e quella della ripresa con gli anni del «realismo socialista» e della più o meno accentuata dissidenza. (R.C.)

Chiudi