Milano, Bompiani, 1967, Opere complete di Alberto Moravia, 17 cm 20.5, pp. 341-(5), tela e sovracoperta illustrata (Composizione di Lucio del Pezzo, 1964) Prima edizione.
Una cosa è una cosa raccoglie quarantaquattro racconti tutti scritti in prima persona, quarantatré da un uomo e il quarantaquattresimo da un cane. In questi quarantaquattro racconti Alberto Moravia esplora quello che si potrebbe chiamare il mare della soggettività; cioè quello che avviene quando l'uomo non soltanto si accorge di sovrapporre i propri significati alle cose ma cessa di occuparsi realmente delle cose e dedica tutta la sua attenzione ai significati. Per quanto possa sembrare strano, e proprio questo il momento in cui, appunto, le cose diventano cose e basta. I quarantaquattro racconti di Una cosa è una cosa vengono dopo i ventiquattro racconti di I racconti, i centotrenta racconti di Racconti romani e Nuovi racconti romani, i quarantuno racconti de L'automa. In Una cosa è una cosa, il lettore troverà qualche cosa che non c'era nelle precedenti raccolte: l'uomo medio visto da di dentro
I quarantaquattro racconti di Una cosa è una cosa vengono dopo i ventiquattro racconti di I racconti, i centotrenta racconti di Racconti romani e Nuovi racconti romani, i quarantuno racconti de L'automa. In Una cosa è una cosa, il lettore troverà qualche cosa che non c'era nelle precedenti raccolte: l'uomo medio visto da di dentro