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Un mecenate di Roma barocca. Il cardinale Benedetto Pamphili (1653-1730)

Firenze, Sansoni, 1955, Critica e storia
cm 22, pp. XVI-592-(2), 20 tavole fuori testo e 92 illustrazioni nel testo, tela, sovracoperta illustrata
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INDICE GENERALE

Dedica  p. V
Avvertenza  VII
Prefazione  IX

PARTE PRIMA    IL PRINCIPE


I. L'Eccellentissimo Sig. Don Benedetto...  3


Il dramma domestico d'lnnocenzo X - Porpora e nozze di Don Camillo - Due palazzi e due dame del Seicento romano - Realtà e leggenda di Donna Olimpia Maidalchini - Allegrezze per la nascita di Benedetto - Sedi cittadine e delizie suburbane dei Pamphilj-Aldobrandini.

II. Il ruolo a Corte  43


Famiglia alta e famiglia bassa: gentiluomini, cappellani, virtuosi e musici, il Mastro di Casa, il Maestro di Cappella, il Mastro delle Poste, il Mastro delle Stalle; Camerieri, palafrenieri, lacché: ruolo ordinario e ruolo straordinario.

III. La guardaroba del palazzo  53


Industria delle stoffe paesane e delle straniere; assedio a palazzo di «piazzisti» e di mercanti. Monsù Picard sarto alla moda e i suoi competitori. Fogge italiane e fogge straniere. Frange, cordoni, ricami; parrucche, guanti, ventagli, profumi.

IV. Negli alti misteri di «Monsù Choco»  73


Arrivo e sosta di cibi e vini prelibati nelle Dogane di Terra e di Mare - La milizia di Monsù Choco: credenzieri, dispensieri, spenditori. - L'inventore del banchetto e lo scaico - Trionfi, argenti d'arte e vasellame di lusso - «Cocina di Roma e cocina comune» nello stracciafogli di Monsù.

V. Vita sportiva in Roma barocca  93


La mania dei cavalli: razze romane e corsa di barberi - Mastri sellari, Mastri morsari, scozzoni e cavalcanti - Finimenti, testiere e code posticce - I cocchi: dal tiro a sei alla «poltroncina rolante»: stalle, rimesse e rimessoni - Il giuoco a Roma: pallacorda e pallacanestro; il giuoco del Trucco; il giuoco liscio; grilli volanti e palle da bigliardo - Al tavolo di giuoco: carte e tarocchi - La caccia: uccellatori, panie e specchietti; polvere da caccia e buone archibugiate - Principi e cavalieri a caccia.


PARTE SECONDA    IL LETTERATO E IL POETA


I. Solennità di una laurea nel secolo XVII  123


«La fontione dell'addottoramento» di Benedetto Pamphilj - L'Iter ad Elysium, carme allegorico musicato da Al. Melani e gli «Applausi festivi» dei letterati della Corte di Benedetto Pamphilj.

II. Il principe degli Umoristi  133


L'Accademia degli Umoristi nel sec. XVII: la principessa di Rossano Olimpia Pamphilj e il figlio Benedetto - Il poemetto Scorneide corona di sonetti umoristi - Innocenzo XI e il teatro - Benedetto Pamphilj e le sue prime commedie: uno scandalo del carnevale romano 1677.

III. Conversazione di dotti - Conversazione di dame  143


La conversazione e la Reale Accademia di Cristina di Svezia - Accademie scientifiche e letterarie del sec. XVII - La conversazione di Benedetto Pamphilj.

IV. «Le librerie di Sua Eminenza Padrone»  159


La Libreria legale e la Libreria Grande dell'abate, del Gran Priore, del cardinale Pamphilj - Cataloghi e acquisti - Librai italiani e stranieri in Roma fra il sec. XVII e il XVIII - Benedetto Pamphilj cardinal protettore della Vaticana.

V. Fenicio larisseo  191


Liriche inedite di Benedetto Pamphilj umorista e arcade - Atteggiamento preleopardiano della sua lirica - Il pastore Fenicio e la colonia romana d'Arcadia - Drammi, commedie, oraton di Benedetto Pamphilj.


PARTE TERZA   IL MECENATE


I. «Per eseguire la nostra intenzione...»  219


Prestiti, sussidi, elemosine, mance; monacazioni, dotaggi, educandati - Protezione alla servitù, ai gentiluomini di corte, agli artisti, agli artigiani.

II. Artigianato all'opera  235


Itinerario del palazzo al Corso: tavole, seggiole, buffetti, armadioli; dal letto nobile al letto a credenza - Morte di un baldacchino - Incontro con falegnami, intagliatori, banderari, festaroli, apparatori - Sarti e ricamatori a servizio della guardaroba di corte - Fra ramari, vascellari, coramari, gioiellieri, argentieri, orologiai e loro botteghe.

III. Architetti e scultori  269


Architetti di corte, loro maestranze e loro lavori nel palazzo al Corso, al Gran Priorato, ad Albano, a Nettuno, ad Anzio - Carlo Fontana factotum del cardinale fra il 1683 e il 1714 - Carlo Fontana e Carlo Maratti nei lavori della nave maggiore di San Giovanni in Laterano: influsso del Maratti sulla nuova generazione di scultori in Roma.

IV. La quadreria del nipote di Donna Olimpia  283


Dietro i vecchi inventarii, a colloquio coi consegnatarii: precisazioni di Antonio Liberale e apporto critico di Don Giovanni Malocardi sulla quadreria di Benedetto Pamphilj - Eredità e legati; acquisti sul mercato artistico e commissioni di quadri. Protezione agli artisti viventi.

V. L'orchestra di palazzo  309


Le prime rappresentazioni e le prime accademie dell'abate Pamphilj - Sorge l'astro di Alessandro Scarlatti; i rapporti con Bernardo Pasquini, Corelli, Lulier, Cesarini - Le accademie ordinarie e le straordinarie nel palazzo e gli oratori alia Chiesa Nuova, al Clementino e nelle sale dei principi romani - Il Teatro di Carlo Fontana e il passaggio di Handel a Roma - Limpero di Carlo Cesarini, oratori e cantate - Il Trionfo del Tempo, ultimo oratorio del cardinale Pamphilj.


PARTE  QUARTA    IL CARDINALE


I. Il Gran Priore  343


La nomina a Gran Priore: feste, ricevimenti, visite illustri alla sede aventina del Gran Priorato - I convegni primaverili dei Cavalieri di Malta e i giardini fioriti dell'Aventino.

II. Nella Corte di Roma  359


La nomina cardinalizia, la sua motivazione, i componimenti letterari in onore di Benedetto Pamphilj - L'Eminentissimo Pamphilj e i papi - Nelle battaglie dei conclavi: benemerenze e accuse che a Benedetto Pamphilj avvicinarono e allontanarono la tiara.

III. I tre anni della Legazione Pamphilj a Bologna  377


Il carteggio con la Segreteria di Stato di due papi. Atteggiamento e sagacia del Legato papale nelle controversie politiche del momento - Nel palazzo della residenza «in congiontura di foresteria».

IV. Il nuovo Condotto di Civitavecchia e il nuovo Porto d'Anzio  409


Gita d'Innocenzo XII e protezione del cardinale Pamphilj a Civitavecchia - Carlo Fontana, il cardinal Protettore e i maggiorenti di Civitavecchia - Soprintendenza e protezione del cardinale Pamphilj nei lavori del Porto d'Anzio - Il progetto di Carlo Fontana e gli intrighi di Alessandro Zinaghi - Il cardinal Protettore nel giudizio di uno straniero visitatore del porto.

V. La Colomba Pamphilja nella Basilica Lateranense fra il 1699 e il 1730  433


I giubilei del 1700 e 1725 - Possessi, cerimonie, funerali - L'Eminentissimo Pamphilj e la decorazione della nave maggiore - Provvidenze del cardinale Arciprete in favore della basilica - Malattia e morte di Benedetto Pamphilj.


APPENDICE


Brevi ed altri Documenti  453
Saggio di Liriche di Benedetto Pamphilj  483
Elenco Chirografi, Bolle, Brevi Papali in favore di Benedetto Pamphilj  499
Elenco delle opere edite ed inedite di Benedetto Pamphilj  501

NOTE


Note alla Parte Prima  511
Note alla Parte Seconda 519
Note alla Parte Terza  527
Note alla parte Quarta  540

INDICI


Indice dei nomi di persone, cose e luoghi  549
Indice delle illustrazioni nel testo  573
Indice ragionato delle tavole fuori testo  581
 
Questo volume di Lina Montalto scorre le sue pagine in uno degli ambienti e in un periodo storico fra i più appassionanti, anche se molto spesso altrettanto superficialmente noti.

È un libro che illustra persone, cose, fatti: tutte le componenti di una «storia» particolare in Roma papale nel corso di alcuni decenni, senz'altro fra i più brilianti, sul finire del XVII e all'inizio del XVIII secolo. Quando cioè, concluso in massima parte il ciclo prodigioso e felice di ricostruzione e di abbellimento della città (vi avevano concorso tutti i maggiori artisti ai quali il secolo del «barocco» doveva dare fama imperitura), la vita delle famiglie nobili non era più un fatto privato ma concorreva a segnare l'andamento, il tono, il carattere di quella pubblica.
L'autrice ha tratto alla luce, da questo periodo, la figura singolare e molto indicativa del cardinale Benedetto Pamphilj, che stupendamente riassume lo spirito, e un po' il segreto, di quella età e ne raffgura il volto.
È subito da rilevare come la ricerca della Montalto, articolata sulle carte di archivio, abbia già un pregio mirabile nel fatto di aver saputo delibare, dalla congerie di notizie e di invitanti aperture che il copioso materiale disponibile le offriva, soltanto quegli accenni più utili, quelle voci vive che permettevano un racconto efficace, appassionato, continuo. Questo le è pienamente riuscito di realizzare, sul filo di una narrazione attenta e affettuosa nella quale anche le vecchie carte vibrano al soffio di un umore fecondo che le fa vive e attuali.
Ed ecco muoversi attorno alla figura del Cardinale — artista e mecenate, poeta, letterato, musicofilo, signore generoso e discreto — tutta una folla di personaggi gravitanti nell'orbita o rinessi nella esistenza del «Gran Priore»: pontefici, principi e cortigiani, pittori, scultori, architetti, musici, umili popolani, semplici artigiani, diseredati dalla fortuna. Un coro di voci, di presenze storiche e di spicciole realtà che interessa e avvince.

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