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2 Esiti diversi a partire da preferenze identiche, 25 ►
2a- I dati empirici forniti dalle elezioni, 26; 2b- I dati sperimentali, 33
3 La decisione a maggioranza semplice, 43 ►
3a- Definizioni introduttive, 44; 3b- Proprietà della regola della maggioranza semplice: la monotonicità, 47; 30- Violazioni della monotonicità, 49; 3d- Proprietà della regola della maggioranza semplice: l'indifferenziazione (o anonimità), 54; 30- Proprietà della regola della maggioranza semplice: la neutralità, 59; 31- Regola della maggioranza semplice e criteri di equità, 62; 3g- La teoria democratica e la regola della maggioranza semplice, 63
4 Metodi di voto con tre o più alternative, 69 ►
4a- Alcune nozioni introduttive, 70; 4b- Metodi di voto maggioritari, 71; 4c- Esempi di metodi maggioritari, 73; 4d- Metodi di voto posizionali, 84; 4e- Esempi di metodi posizionali, 88; 4f- Metodi di voto basati sull'utilità, 96; 4g- Esempi di metodi basati sull'utilità, 99; 4h- Criteri per valutare i metodi di voto, 101; 4i- La valutazione dei metodi di voto, 103; 4j- L'assenza di un metodo per amalgamare le preferenze in modo fedele e imparziale, 113
5 Il significato della scelta sociale, 115 ►
5a- Il teorema di Arrow, 116; 5b- La rilevanza pratica del teorema di Arrow: la frequenza dei cicli, 120; 50- La rilevanza pratica del teorema di Arrow: le condizioni per l'esistenza di un'alternativa Condorcet-vincente, 124; 5d- L'invulnerabilità teorica del teorema di Arrow: l'indipendenza, 130; 5e- L'invulnerabilità teorica del teorema di Arrow: la transitività, 132; 5f- L'invulnerabilità teorica del teorema di Arrow: le condizioni imposte alla scelta sociale, 134; 5g- La mancanza di significato, 138
6 La manipolazione delle scelte sociali: il voto strategico, 139 ►
6a- Gli elementi della manipolazione, 140; 6b- L'universalità del voto strategico, 143; 6c- Esempi di voto strategico, 147; 6d- Le conseguenze del voto strategico, 159; 6e- Lo scambio dei voti, 160; 6f- L'ineliminabilità del voto strategico, 170
7 La manipolazione delle scelte sociali: il controllo dell'agenda, 173 ►
7a- L'universalità del controllo dell'agenda, 175; 7b- Esempi di controllo dell'agenda, 177; 70- La rarità degli equilibri, 186; 7d- Instabilità teorica e stabilità reale, 195; 70- La fragilità degli equilibri: un esempio dell'introduzione di nuove alternative allo scopo di generare il disequilibrio, 199
8 La selezione naturale delle questioni politiche: una interpretazione del disequilibrio, 203 ►
8a- Le delusioni del disequilibrio, 204; 8b- Il disequilibrio: cosa significa perdere, 207; 8c- Il disequilibrio: quantità e qualità dell'insoddisfazione politica, 213; 8d- Le conseguenze dell'insoddisfazione: un modello del mutamento politico, 215; 8e- La selezione naturale delle questioni politiche, 217; 8f- Regolarità strutturali nella selezione naturale, 219
9 La manipolazione e la selezione naturale delle questioni politiche: la questione della schiavitù come preludio alla Guerra Civile americana, 221 ►
9a- La comparsa della schiavitù come questione politica nazionale, 222; 9b- La questione della schiavitù dalla ratifica della Costituzione al Compromesso del Missouri, 223; 90- Dal Compromesso del Missouri alle gag rules, 228; 9d- La Clausola Wilmot, 233; 9e- Dalla Clausola Wilmot alla Guerra Civile, 237
10 Liberalismo, populismo e teoria della scelta sociale, 243 ►
10a- L'adeguatezza del voto, 243; 10b- Il rifiuto del populismo, 248; 10c- La sopravvivenza del liberalismo e della democrazia, 252; 10d- L'interpretazione liberale e quella populista sono compatibili?, 258; 10e- Preservare la democrazia liberale, 262
Note, 267
Glossario, 295
Bibliografia, 301
Indice dei nomi, 309
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Riker William H.
Liberalismo contro populismo. Confronto tra teoria della democrazia e teoria della scelta sociale
[Liberalism against Populism], introduzione (traduzione) e cura di Daniela Giannetti, prefazione all'edizione italiana di Norman Schofield
Milano, Edizioni di Comunità , 1996, Strumenti e ricerche
cm 22.2x14.5, pp. L-313-(3), cartonato, sovracoperta
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INDICE
Introduzione di Daniela Giannetti, IX
Bibliografia di William H. Riker, XXXV
Prefazione all'edizione italiana di Norman Schofield, XLIII
Prefazione di William H. Riker, XLVII
1 Teoria della scelta sociale e democrazia, 3 ►
1a- La possibilità di conseguire la giustizia, 5; 1b- Gli elementi della democrazia, 7; 1c- Il significato della democrazia, 11; 1d- L'interpretazione liberale del voto, 11; 1e- L'interpretazione populista del voto, 14; 1f- Differenze tra l'interpretazione liberale e quella populista del voto, 15; 1g- La vitalita dell'interpretazione liberale e di quella populista del voto, 18; 1h- Il paradosso del voto, 20
Introduzione di Daniela Giannetti, IX
Bibliografia di William H. Riker, XXXV
Prefazione all'edizione italiana di Norman Schofield, XLIII
Prefazione di William H. Riker, XLVII
1 Teoria della scelta sociale e democrazia, 3 ►
1a- La possibilità di conseguire la giustizia, 5; 1b- Gli elementi della democrazia, 7; 1c- Il significato della democrazia, 11; 1d- L'interpretazione liberale del voto, 11; 1e- L'interpretazione populista del voto, 14; 1f- Differenze tra l'interpretazione liberale e quella populista del voto, 15; 1g- La vitalita dell'interpretazione liberale e di quella populista del voto, 18; 1h- Il paradosso del voto, 20
2 Esiti diversi a partire da preferenze identiche, 25 ►
2a- I dati empirici forniti dalle elezioni, 26; 2b- I dati sperimentali, 33
3 La decisione a maggioranza semplice, 43 ►
3a- Definizioni introduttive, 44; 3b- Proprietà della regola della maggioranza semplice: la monotonicità, 47; 30- Violazioni della monotonicità, 49; 3d- Proprietà della regola della maggioranza semplice: l'indifferenziazione (o anonimità), 54; 30- Proprietà della regola della maggioranza semplice: la neutralità, 59; 31- Regola della maggioranza semplice e criteri di equità, 62; 3g- La teoria democratica e la regola della maggioranza semplice, 63
4 Metodi di voto con tre o più alternative, 69 ►
4a- Alcune nozioni introduttive, 70; 4b- Metodi di voto maggioritari, 71; 4c- Esempi di metodi maggioritari, 73; 4d- Metodi di voto posizionali, 84; 4e- Esempi di metodi posizionali, 88; 4f- Metodi di voto basati sull'utilità, 96; 4g- Esempi di metodi basati sull'utilità, 99; 4h- Criteri per valutare i metodi di voto, 101; 4i- La valutazione dei metodi di voto, 103; 4j- L'assenza di un metodo per amalgamare le preferenze in modo fedele e imparziale, 113
5 Il significato della scelta sociale, 115 ►
5a- Il teorema di Arrow, 116; 5b- La rilevanza pratica del teorema di Arrow: la frequenza dei cicli, 120; 50- La rilevanza pratica del teorema di Arrow: le condizioni per l'esistenza di un'alternativa Condorcet-vincente, 124; 5d- L'invulnerabilità teorica del teorema di Arrow: l'indipendenza, 130; 5e- L'invulnerabilità teorica del teorema di Arrow: la transitività, 132; 5f- L'invulnerabilità teorica del teorema di Arrow: le condizioni imposte alla scelta sociale, 134; 5g- La mancanza di significato, 138
6 La manipolazione delle scelte sociali: il voto strategico, 139 ►
6a- Gli elementi della manipolazione, 140; 6b- L'universalità del voto strategico, 143; 6c- Esempi di voto strategico, 147; 6d- Le conseguenze del voto strategico, 159; 6e- Lo scambio dei voti, 160; 6f- L'ineliminabilità del voto strategico, 170
7 La manipolazione delle scelte sociali: il controllo dell'agenda, 173 ►
7a- L'universalità del controllo dell'agenda, 175; 7b- Esempi di controllo dell'agenda, 177; 70- La rarità degli equilibri, 186; 7d- Instabilità teorica e stabilità reale, 195; 70- La fragilità degli equilibri: un esempio dell'introduzione di nuove alternative allo scopo di generare il disequilibrio, 199
8 La selezione naturale delle questioni politiche: una interpretazione del disequilibrio, 203 ►
8a- Le delusioni del disequilibrio, 204; 8b- Il disequilibrio: cosa significa perdere, 207; 8c- Il disequilibrio: quantità e qualità dell'insoddisfazione politica, 213; 8d- Le conseguenze dell'insoddisfazione: un modello del mutamento politico, 215; 8e- La selezione naturale delle questioni politiche, 217; 8f- Regolarità strutturali nella selezione naturale, 219
9 La manipolazione e la selezione naturale delle questioni politiche: la questione della schiavitù come preludio alla Guerra Civile americana, 221 ►
9a- La comparsa della schiavitù come questione politica nazionale, 222; 9b- La questione della schiavitù dalla ratifica della Costituzione al Compromesso del Missouri, 223; 90- Dal Compromesso del Missouri alle gag rules, 228; 9d- La Clausola Wilmot, 233; 9e- Dalla Clausola Wilmot alla Guerra Civile, 237
10 Liberalismo, populismo e teoria della scelta sociale, 243 ►
10a- L'adeguatezza del voto, 243; 10b- Il rifiuto del populismo, 248; 10c- La sopravvivenza del liberalismo e della democrazia, 252; 10d- L'interpretazione liberale e quella populista sono compatibili?, 258; 10e- Preservare la democrazia liberale, 262
Note, 267
Glossario, 295
Bibliografia, 301
Indice dei nomi, 309
La teoria della scelta sociale e la teoria dei giochi forniscono un apparato analitico in base al quale è possibile studiare e valutare le diverse procedure di voto e la loro influenza sulle scelte politiche.
L'esame approfondito a cui Riker sottopone le istituzioni della democrazia non si limita alla discussione dell'opzione fondamentale tra le due concezioni, ma contribuisce a illuminare questioni decisive del dibattito politico contemporaneo, quali la scelta tra diversi sistemi elettorali, il federalismo, la fonte della stabilità politica e la natura delle costituzioni.
Utilizzando un approccio di grande rigore scientifico, l'autore affronta temi complessi con grande semplicità e chiarezza concettuale, ricorrendo a numerosi esempi tratti dalla vita politica: dalle modifiche al sistema elettorale francese a episodi significativi della storia costituzionale, elettorale e legislativa degli Stati Uniti. Emerge così la dimensione concreta dei problemi sollevati dalla teoria della scelta sociale.
A differenza di Downs, Buchanan o Arrow - economisti che hanno offerto importanti contributi allo studio della politica - Riker è un politologo. La sua opera si caratterizza per aver orientato l'analisi su temi quali il voto, la regola della maggioranza, la formazione delle coalizioni, le istituzioni legislative, i sistemi elettorali. In particolare, nei suoi scritti si può rintracciare un costante interesse per il destino della democrazia.