Stampato per la prima volta nel 1764, rimaneggiato e arricchito continuamente in numerose e successive edizioni, il Dictionnaire Philosophique è senza dubbio l'opera più completa e caratteristica del genio di Voltaire pensatore e polemista, storico e critico delle idee, dottrinario e filosofo, così come il Candide riassunse nel modo più felice le sue doti di fantasia e le sue qualità di creatore nell'ordine poetico.►
La forma stessa del Dizionario, rispondendo nel modo migliore ai caratteri del suo ingegno antisistematico e alle esigenze del suo spirito mobilissimo e inquieto, gli permise di spiegare in questo libro tutta la gamma dei suoi doni di scrittore e le arguzie più originali del suo pensiero, impegnandolo al tempo stesso ad una brevità essenziale che lo salvava dai pericoli di un sia pur spiritoso "bavardage". Cosicché non è arrischiato affermare che la consocenza di quest'opera, unita al Candide, può bastare a dare un'idea non tropop inadeguata di questo grannde scrittore europeo. Dall'introduzione di Mario Bonfantini
Dall'introduzione di Mario Bonfantini