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Cannistraro Philip V., Sullivan Brian R.
Margherita Sarfatti. L'altra donna del Duce
[Il Duce's Other Woman], traduzione di Carla Lazzeri
Milano, Mondadori, 1993, Le scie
cm 22.5x15, pp. 763-(7)+32 di illustrazioni in b/n, cartonato, sovracoperta illustrata
Unica edizione italiana. Ottimo esemplare
€ 35
Ma nel 1912, allorché le loro vite si intrecciarono, la persona più importante per Margherita divenne Benito Mussolini. A quell'epoca egli apparteneva all'ala rivoluzionaria del Partito socialista ed era appena stato nominato direttore dell'«Avanti!». Mussolini, un provinciale fiero ma rozzo, era l'opposto della Sarfatti. Eppure l'attrazione intellettuale e sessuale che li legò fu intensa e appassionata. Quando nel 1922 Mussolini divenne capo del governo, Margherita Sarfatti ebbe un ruolo decisivo nella formazione della mitologia culturale del fascismo. Dopo l'abbandono di Mussolini (cui dedicò una celeberrima biografia, Dux, tradotta in diciotto lingue), fu costretta per le origini ebraiche a lasciare l'Italia e andò in esilio in Sud America.
Fondata su centinaia di documenti inediti, questa è la prima biografia completa di una delle donne più influenti del ventesimo secolo.