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Finanze e finanzieri vaticani fra l'Ottocento il Novecento. Da Pio IX a Benedetto XV

Milano, Mondadori, 1979, Le scie e Collezione Varia
2 volumi, cm 22, pp. 308-(4), 207-(1), cartonato e sovracoperta e brossura
Unica edizione. In ottimo stato >>>

€ 35
INDICE

I. II cardinale Antonelli e l'obolo di San Pietro, 11
II. Il Vaticano tra i mutui e le speculazioni edilizie, 44
III. Monsignor Enrico Folchi e i rapporti fra Leone XIII e il Banco di Roma, 82
IV. L'età di Ernesto Pacelli, 132
V. Pio X despota dei bilanci, 197
VI. L'impresa libica, la crisi del Banco di Roma e le finanze vaticane, 241

Indice analitico, 293
Indice dei nomi, 299
Il libro traccia per la prima volta la mappa dell'enorme potere (finanziario e quindi politico) della Santa Sede e i suoi rapporti con lo Stato italiano dopo il 1870, nonché con altri paesi e con il complesso sistema internazionale di banche e banchieri. Rigoroso e ampiamente documentato da fonti finora inedite, il libro tuttavia è impostato su una formula narrativa che sollecita la curiosità e avvince l'attenzione grazie al gusto per la descrizione delle vicende di quei tempi turbinosi, dei personaggi che furono protagonisti indiscussi della loro epoca, dei risvolti singolari, e a volte anche piccanti, dei fatti rievocati.
Al libro si accompagna un volume di Atti e documenti che registra, in trascrizione integrale, le carte  su cui si basa la ricostruzione storica: finora custodite in archivi privati inaccessibili agli studiosi, costituiscono un materiale inedito, indispensabile a chi voglia completare la lettura di questo libro.

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