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Giovanni Francesco Barbieri: Il Guercino, 1591-1666

A cura di Sir Denis Mahon; con scritti di Prisco Bagni, Diane De Grazia, Denis Mahon, Fausto Gozzi, introduzione di Andrea Emiliani


Bologna, Credito Romagnolo, 1991
cm 28.8x23, pp. LXIV-506-(2), illustrazioni in nero e a colori, tela, sovracoperta illustrata
Unica edizione, esemplare della tiratura fuori commercio. Ottima copia >>>

€ 150
                                         INDICE

              Andrea Emiliani     Il Guercino. Dal talento della natura al romanticismo della realtà, XI
             Diane De Grazia     Guercino decoratore, XLI

             Sir Denis Mahon     CATALOGO CRITICO

                                          Gli inizi del periodo giovanile (sino al 1617),
                                          Schede 1-21

                                          Il periodo giovanile: la prima maturità (1617-1618), 69
                                          Schede 22-34

                                          Il periodo giovanile: la piena maturità (1619-1621), 103
                                          Schede 35-50

                                          Il periodo giovanile: il soggiorno romano (1621-1623), 142
                                          Schede 51-56

                                          Il periodo di transizione (1623-1634), 164
                                          Schede 57-78

                                          Il periodo tardo (dopo il 1634), 217
                                          Schede 79-152

                                          Abbreviazioni bibliografìche per le opere del Guercino, 392

                    Prisco Bagni    La bottega del Guercino, 395


Prisco Bagni, Fausto Gozzi    Lorenzo Gennari, 400
                                          Schede 153-156

                                          Bartolomeo Gennari, 410
                                          Schede 157-160

                                          Benedetto Zallone, 421
                                          Schede 161-164

                                          Matteo Loves, 421
                                          Schede 165-169

                                          Paolo Antonio Barbieri, 443
                                          Scheda 170

                                          Ercole Gennari, 447
                                          Schede 171-173

                                          Benedetto Gennari, 454
                                          Schede 174-185

                                          Cesare Gennari, 481
                                          Schede 186-193

                                          Abbreviazioni bibliografìche per le opere della bottega, 499
                                          Indice iconografico, 499

Catalogo della mostra di Bologna: Il Guercino. Dipinti e disegni, Museo civico archeologico, 6 settembre-10 novembre 1991. In contemporanea a Cento, Pinacoteca civica e Chiesa del Rosario, l'esposizione era dedicata a Il Guercino e la bottega.

Presentazione di Denis Mahon

Nel mio catalogo della mostra dei dipinti del Guercino (ristampato quest'anno in edizione anastatica e quindi nuovamente disponibile) che si è tenuta a Bologna nel 1968, fornii dei commenti introducivi a sei periodi della carriera del maestro. In quello del primo periodo inserii anche una lunga sezione in cui attirai l'attenzione degli studiosi sulla necessaria cautela da adoperare nell'uso della nostra principale fonte di informazioni circa le opere del maestro (a parte il libro dei conti). Tale fonte si trova nel capitolo sul Guercino nella Felsina Pittrice scritta da Carlo Cesare Malvasia nel 1678.
All'inizio di questa prima introduzione si troveranno alcuni caratteristici esempi di come sia necessaria tale cautela nell'interpretare quanto il Malvasia ci racconta; e non pochi altri casi si troveranno qua e là nelle singole schede del catalogo.
Nella presente occasione sono stato esortato dal Comitato a riprendere qui sostanzialmente quelle introduzioni al catalogo del 1968, facendo i necessari cambiamenti (oltre acorreggere gli errori) dovuti alla diversità dei dipinti contenuti nelle due mostre. Naturalmente alcuni dipinti chiave, specialmente del periodo giovanile, sono comuni ad entrambi i cataloghi. Ma questa volta è stato negato il prestito di un dipinto cruciale: la Madonna e il Bambino con i Santi Giuseppe, Agostino, Luigi e Francesco, un fanciullo donatore e due angeli, eseguito per la Chiesa di Sant'Agostino nella nativa Cento, da dove fu rimossa dai francesi nel 1796 per poi essere mandata a Bruxelles nel 1802, dove si trova ancora oggi (Musées Royaux des Beaux-Arts). Quest'importante opera apriva il secondo periodo, quello della maturità giovanile del maestro, ed era stata pulita e restaurata appositamente per la mostra del 1968, nel cui catalogo appare al n. 19. Se da un lato è stata per noi, e lo sarà per i visitatori, una gran delusione non poter inserire quest'opera chiave, dall'altro si troverà un gran numero di dipinti in questa mostra, (specialmente del periodo tardo del Guercino, ora più largamente apprezzato) che non erano presenti in quella precedente; ed è degno di nota il fatto che una buona parte di essi sia venuta alla luce dopo il 1968.
Infine, come allora, parecchi sforzi sono stati fatti nel campo del restauro. Non solo non si sarebbe potuto esporre alcuni dipinti nelle originarie condizioni senza danneggiare la fama del Guercino; ma anche, i risultati raggiunti in questa occasione costituiscono un contributo permanente alla conservazione di ciò che il maestro ci ha lasciato.
Dopo questo breve prologo esplicativo ci rivolgiamo ora al testo del 1968 (naturalmente con i necessari cambiamenti sopra accennati).

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