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La bottega dello stregone. Cent'anni di fiabe italiane

a cura di Enrico Ghidetti e Leonardo Lattarulo


Roma, Editori Riuniti, 1985, Albatros
cm 22.5x15, pp. XII-415-(5), cartonato, sovracoperta illustrata
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Indice

VII Prefazione di Enrico Ghidetti e Leonardo Lattarulo

La bottega dello stregone

   1   Vittorio Imbriani  Mastr'Impicca
 67   Edoardo Calandra  La Bell'Alda
117  Italo Svevo  Favole
125  Emma Perodi  Il teschio di Amalziabene
139  Luigi Capuana  La Mammadraga
153  Carlo Michelstaedter  La bora
159  Scipio Slataper  Il petalo di rosa
171  Angiolo Silvio Novaro  La bottega dello stregone
181  Guido Gozzano  Il re porcaro
191  Bruno Cicognani  La locanda dei tre re
207  Antonio Baldini  La strada delle meraviglie
219  Carlo Linati  Favola marina
227  Diego Valeri  Il fraticello re
237  Pietro Pancrazi L'Esopo moderno
243  Grazia Deledda Nostra Signora del Buon Consiglio
255  Corrado Govoni  La burla del nanino della Tofana
263  Nicola Lisi  Il cane e il monumento
267  Alfredo Panzini Il tesoro rubato
273  Silvio D'Arzo  Il pinguino senza frac
287  Giovanni Cavicchioli  Il cavaliere fedele
299  Carlo Emilio Gadda  Libro di favole
305  Tommaso Landolfi  La raganella d'oro
331  Arturo Loria  Quattro favole
339  Gianni Rodari  L'uomo che rubava il Colosseo
343  Giovanni Arpino  Schiff il verme
353  Franco Antonicelli  Favola Gentile
361  Alberto Arbasino  Luisa col vestito di carta
367  Giuseppe Pontiggia Cichita la scimmia parlante
373  Lalla Romano Tonino
381  Dino Buzzati  I dispiaceri del re
387  Italo Calvino  Le tre isole lontane
397  Giuseppe Bonaviri Gesù diventa topo
403  Alberto Moravia  Secondo corrente sul fiume Zaire
411  Luigi Malerba  Millepiedi e Millescarpe

Questa antologia — la prima del genere in Italia — raccoglie fiabe «letterarie» di scrittori italiani dalla fine dell'Ottocento fino ai giorni nostri. Si tratta di testi che solo in pochi casi e marginalmente hanno un rapporto con la tradizione popolare, e quindi per lo più sono dovuti ad autori fra i maggiori della letteratura italiana contemporanea, che praticano il genere della fiaba ricorrendo ora alle risorse dell'antico modello esopico, ora ai miti dell'imagerie romantica, ora, più modernamente, alla capacità di rivestire fiabescamente la realtà dei nostri giorni, in vista di un risarcimento fantastico del vivere quotidiano.

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