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La battaglia di Salamina

[Libro VIII delle Storie], a cura di Agostino Masaracchia


Milano - Napoli, Fondazione Valla - Mondadori, 1977, Scrittori greci e latini
cm 20,5X15, pp. XL-244-(8), Cartonato, sovracoperta illustrata
Fuori catalogo.

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Il libro comincia sotto segni sinistri per i Greci. I Persiani occupano Atene, abbandonata e deserta; l’Acropoli è incendiata.

Poco tempo dopo, nelle acque di Salamina, avviene la battaglia decisiva: davanti agli occhi di Serse, seduto in trono sulle pendici del monte Egaleo, la flotta greca sconfigge la flotta persiana. Tra i protagonisti greci e persiani, uno primeggia fra tutti: Temistocle, il nuovo Ulisse, geniale, audace, avido, corrotto, senza scrupoli. Lo sguardo di Erodoto è diviso tra ripugnanza e ammirazione: perché, per lui, tutto ciò che accade sulla scena del mondo è doppio.

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