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La nascita della filosofia scientifica

[The Rise of Scientific Philosophy], a cura di Alberto Pasquinelli, traduzione di Domenico Parisi e Alberto Pasquinelli


Bologna, Il Mulino, 1972, Collezione di testi e di studi. Filosofia e metodologia
cm 21x14, pp. (2)-335-(9), tela, sovracoperta
Terza edizione italiana. Ottima copia >>>

€ 20
Premessa all'edizione italiana    pag. 3
Prefazione dell'Autore    7

Parte Prima
LE RADICI DELLA FILOSOFIA SPECULATIVA


I. Il problema    13
II. La ricerca della generalità e la pseudo spiegazione    15
III. La ricerca della certezza e la concezione razionalistica della conoscenza    36
IV. La ricerca delle direttive morali e il parallelismo etico-conoscitivo    57
V. L’atteggiamento empiristico: successo e insuccesso    79
VI. La duplice natura della fìsica classica : il suo aspetto empirico e il suo aspetto razionale    99


Parte Seconda
I RISULTATI DELLA FILOSOFIA SCIENTIFICA


VII. L’origine della nuova filosofia    119
VIII. La natura della geometria    126
IX. Che cos’è il tempo?    143
X. Le leggi di natura    154
XI. Esistono gli atomi?    162
XII. L’evoluzione    185
XIII. La logica moderna    208
XIV. Conoscenza e previsione    222
XV. Interludio: il soliloquio di Amleto    242
XVI. La concezione funzionale della conoscenza    244
XVII. La natura dell’etica    267
XVIII. La vecchia e la nuova filosofia: un confronto    292


Appendice
Bibliografia degli scritti di H. Reichenbach    317

Indice    335


«La nascita della filosofia scientifica» è apparso nel 1951 ed è l’ultimo libro pubblicato in vita dal Reichenbach. Si tratta di un manuale introduttivo di filosofia della scienza contemporanea e, al tempo stesso, di un sintetico quadro d’insieme delle idee filosofiche dell’autore.

Alla base di questo volume è la tesi della «disgregazione del sintetico a priori». Con i risultati della scienza moderna si è delineata una nuova gnoseologia, per la quale il fondamento del sapere umano appare affatto empirico e la sua struttura razionale chiaramente delimitata dalla matematica e dalla logica odierna, concepite come discipline analitiche. Al razionalismo astratto e metafisico e al conseguente parallelismo etico-conoscitivo si sostituisce, nell’opinione dell’autore, una «filosofia scientifica», che cerca di pervenire «mediante l’analisi logica a conclusioni precise, articolate, e attendibili come i risultati della scienza contemporanea».

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