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Zumthor Paul
INDICE
Introduzione 7
Prefazione 21
IN LIMINE 27 ►
Genealogia del libro 29
I. LINGUA/ENIGMA 39 ►
Carmina figurata 43
Jonglerie e linguaggio 57
Paragrammi nei trovatori? 82
Fatrasie, fatrassiers 99
II. AMBIGUITÀ RETORICHE 127 ►
Retorica e poetica 133
Dal ritmo alla rima 175
Etimologie 201
III. L’“IO” DEL POETA 223 ►
Autobiografia nel Medioevo? 227
L'io della canzone e l’io del poeta 248
Charles d’Orléans e il linguaggio dell’allegoria 271
IV. COSTRUZIONE DEL RACCONTO 293 ►
Dalla canzone al racconto: La Châtelaine de Vergi 291
Romanzo e storia: alle fonti di un universo narrativo 319
Narrazione e anti-narrazione:
il Roman de la Rose 334
Note 355
Libri e articoli citati 360
Introduzione 7
Prefazione 21
IN LIMINE 27 ►
Genealogia del libro 29
I. LINGUA/ENIGMA 39 ►
Carmina figurata 43
Jonglerie e linguaggio 57
Paragrammi nei trovatori? 82
Fatrasie, fatrassiers 99
II. AMBIGUITÀ RETORICHE 127 ►
Retorica e poetica 133
Dal ritmo alla rima 175
Etimologie 201
III. L’“IO” DEL POETA 223 ►
Autobiografia nel Medioevo? 227
L'io della canzone e l’io del poeta 248
Charles d’Orléans e il linguaggio dell’allegoria 271
IV. COSTRUZIONE DEL RACCONTO 293 ►
Dalla canzone al racconto: La Châtelaine de Vergi 291
Romanzo e storia: alle fonti di un universo narrativo 319
Narrazione e anti-narrazione:
il Roman de la Rose 334
Note 355
Libri e articoli citati 360
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Paul Zumthor conferisce realtà a questo assunto illustrando quattro aspetti della letteratura medievale: i giochi di parole, la retorica, l’emergere della soggettività del poeta, i limiti del racconto. Al di là della magistrale analisi dei testi medievali si ripropone l'attualità di una problematica universale: quella delle leggi della scrittura.
È noto l'arricchimento che gli studi consacrati a culture lontane da noi nello spazio o nel tempo hanno apportato sul piano speculativo all'intero complesso delle scienze umane. Risalire il corso dei secoli permette spesso di scoprire prospettive da cui l'intero paesaggio del nostro universo assume nettezza di contorni e una nuova disposizione che ci consente di scorgere forme fino a quel momento nascoste o un nuovo principio unificatore.