La statua di sale

[Le statue de sel], traduzione di Daniela Marin, prefazione di Albert Camus


Genova, Costa & Nolan, 1991, Riscontri, 26
cm 21.5x13, pp. 317-(3), brossura illustrata con alette
Unica edizione italiana. Perfetto esemplare

€ 18
“Ecco uno scrittore di Tunisi che non è né francese né tunisino... E ebreo (di madre berbera, e questo complica le cose)... Però non è veramente tunisino, glielo dimostra il primo pogrom nel quale gli arabi massacrano gli ebrei...”. Così, nel segno della differenza e della lacerazione, Albert Camus salutava nel 1952 l’uscita della Statua dì sale di Albert Memmi, uno dei romanzi più significativi della letteratura maghrebina, dove attenzione documentaria e suggestione narrativa si fondono nella dimensione della memoria.