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[Hertner Peter, Mori Giorgio]
La transizione dall'economia di guerra all'economia di pace in Italia e in Germania dopo la prima guerra mondiale
A cura di Peter Hertner e Giorgio Mori
Bologna, Il Mulino [Nell'occhietto: Istituto trentino di cultura, Pubblicazioni dell'Istituto storico italo-germanico in Trento], 1983, Annali dell'Istituto storico italo-germanico. Quaderno, 11
cm 21.5x13.5, pp. 703-(1), brossura, sovracoperta
Atti del convegno tenuto a Trento il 9-12 dicembre 1981. Strappetto sul dorso della sovracoperta, altrimenti esemplare ottimo >>>
€ 38
Sommario
Introduzione generale: Il passaggio dall’economia di guerra all’economia di pace dopo la Prima guerra mondiale
nel contesto dell’economia mondiale, di Wolfram Fischer p. 9
Sezione prima: Lo sviluppo economico e sociale nell’agricoltura ►
Agricoltura e società contadina in Italia durante la Prima guerra mondiale, di Francesco Bogliari 29
Congiuntura e crisi strutturale nell’agricoltura tede sca tra guerra e dopoguerra, di Gustavo Corni 49
«Pane o bolscevismo». La base di massa nella politi ca agraria del 1918-1919, di Martin Schumacher 73
L’agricoltura italiana e il mercato internazionale nel primo dopoguerra, di Antonio Prampolini 101
Problemi dell’agricoltura cremonese negli anni della Prima guerra mondiale (1914-1920), di Alberto Cova 153
Sezione seconda: Lo sviluppo industriale ►
Le premesse ideali dell’industria tedesca nella ristrutturazione dell’economia dopo la Prima guerra mondiale, di Peter Wulf 181
Uomini, idee, iniziative per una politica di riconversione industriale in Italia, di Antonia Carparelli 207
Problemi economici dell’industria italiana. Valutazioni imprenditoriali 1919-1921, di Mario Abrate 249
Strategie delle grandi imprese tedesche dopo la Prima guerra mondiale, di Hannes Siegrist 269
Statalismo e antistatalismo nell’economia bellica. Gli industriali e la Mobilitazione Industriale (1915-1918), di Luciano Segreto 301
Sezione terza: Conflitti sociali e mercato del lavoro ►
Introduzione, di Volker Hunecke 337
Contadini e piccoli commercianti di fronte all’inflazione: il conflitto sulla Zwangswirtschaft nel dopoguerra tedesco, di Gerald D. Feldman 347
La riscoperta della «autodifesa collettiva»: protesta sociale in Germania durante l’inflazione del 1923, di Klaus Tenfelde 379
Disoccupazione e lavori pubblici nel primo dopoguerra. Smobilitazione e crisi del mercato del lavoro (1919-1920), di Roberto Cerri 423
L’organizzazione sindacale dei chimici dipendenti e i dirigenti nell’industria chimica tedesca all’inizio della repubblica di Weimar, di Ulrich Cartarius 473
Le alterazioni nella distribuzione del reddito in Italia nell’immediato dopoguerra (1919-1922), di Vera Zamagni 509
Sezione quarta: Valuta, commercio estero e sistema creditizio ►
Introduzione, di Peter Hertner 535
Il gruppo Ansaldo-Banca Italiana di Sconto e le vicende bancarie nel primo dopoguerra, di Anna Maria Falcherò 543
Per un’interpretazione della politica di intervento pubblico nella transizione dall’economia di guerra all’economia di pace in Italia, di Paolo Frascani 573
Osservazioni sulle dimensioni del commercio estero tedesco tra la Grande guerra e la crisi, di Volker Hentschel 603
Moneta e credito in Italia e Germania dal 1914 al 1924, di Carl-Ludwig Holtfrerich 665
Considerazioni conclusive e prospettive di ricerca, di Giorgio Mori 693
Introduzione generale: Il passaggio dall’economia di guerra all’economia di pace dopo la Prima guerra mondiale
nel contesto dell’economia mondiale, di Wolfram Fischer p. 9
Sezione prima: Lo sviluppo economico e sociale nell’agricoltura ►
Agricoltura e società contadina in Italia durante la Prima guerra mondiale, di Francesco Bogliari 29
Congiuntura e crisi strutturale nell’agricoltura tede sca tra guerra e dopoguerra, di Gustavo Corni 49
«Pane o bolscevismo». La base di massa nella politi ca agraria del 1918-1919, di Martin Schumacher 73
L’agricoltura italiana e il mercato internazionale nel primo dopoguerra, di Antonio Prampolini 101
Problemi dell’agricoltura cremonese negli anni della Prima guerra mondiale (1914-1920), di Alberto Cova 153
Sezione seconda: Lo sviluppo industriale ►
Le premesse ideali dell’industria tedesca nella ristrutturazione dell’economia dopo la Prima guerra mondiale, di Peter Wulf 181
Uomini, idee, iniziative per una politica di riconversione industriale in Italia, di Antonia Carparelli 207
Problemi economici dell’industria italiana. Valutazioni imprenditoriali 1919-1921, di Mario Abrate 249
Strategie delle grandi imprese tedesche dopo la Prima guerra mondiale, di Hannes Siegrist 269
Statalismo e antistatalismo nell’economia bellica. Gli industriali e la Mobilitazione Industriale (1915-1918), di Luciano Segreto 301
Sezione terza: Conflitti sociali e mercato del lavoro ►
Introduzione, di Volker Hunecke 337
Contadini e piccoli commercianti di fronte all’inflazione: il conflitto sulla Zwangswirtschaft nel dopoguerra tedesco, di Gerald D. Feldman 347
La riscoperta della «autodifesa collettiva»: protesta sociale in Germania durante l’inflazione del 1923, di Klaus Tenfelde 379
Disoccupazione e lavori pubblici nel primo dopoguerra. Smobilitazione e crisi del mercato del lavoro (1919-1920), di Roberto Cerri 423
L’organizzazione sindacale dei chimici dipendenti e i dirigenti nell’industria chimica tedesca all’inizio della repubblica di Weimar, di Ulrich Cartarius 473
Le alterazioni nella distribuzione del reddito in Italia nell’immediato dopoguerra (1919-1922), di Vera Zamagni 509
Sezione quarta: Valuta, commercio estero e sistema creditizio ►
Introduzione, di Peter Hertner 535
Il gruppo Ansaldo-Banca Italiana di Sconto e le vicende bancarie nel primo dopoguerra, di Anna Maria Falcherò 543
Per un’interpretazione della politica di intervento pubblico nella transizione dall’economia di guerra all’economia di pace in Italia, di Paolo Frascani 573
Osservazioni sulle dimensioni del commercio estero tedesco tra la Grande guerra e la crisi, di Volker Hentschel 603
Moneta e credito in Italia e Germania dal 1914 al 1924, di Carl-Ludwig Holtfrerich 665
Considerazioni conclusive e prospettive di ricerca, di Giorgio Mori 693
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Il volume analizza con dovizia di particolari proprio il confuso e tormentato panorama del primo dopo-guerra europeo, un panorama internazionale caratterizzato dall'egemonia rapidamente conquistata dagli Stati Uniti, dalla transitoria emancipazione dell’America Latina dalla tutela europea, nonché dalla rapida industrializzazione di alcune aree extraeuropee. ►
Negli anni immediatamente successivi alla Prima guerra mondiale, il quadro complessivo dell’economia mondiale ha attraversato uno stato di profonda trasformazione. Nessuno sapeva con certezza se valessero ancora le «regole del gioco» degli anni dorati che avevano preceduto la guerra: molti si sforzavano di ripristinare lo «status quo», altri credettero vicino il tramonto dell’Occidente, pensando che niente sarebbe più rimasto uguale a prima.
Ed è in questo contesto mondiale che vengono studiati i casi della Germania, la grande sconfitta che presto sarebbe risorta dalle sue stesse ceneri, e dell’Italia, che aveva riportato una vittoria che troppo ricordava quelle di Pirro, con le loro peculiarità storiche e gli ostacoli più evidenti che esse si trovavano a dover superare.