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I passages di Parigi

[Das Passagenwerk], a cura di Rolf Tiedemann. Edizione italiana a cura di Enrico Gianni


Torino, Einaudi, 2000, Opere complete di Walter Benjamin, 9
cm 22.5x14, pp. XXXVI-1182-(6), 16 illustrazioni in b/n fuori testo, cartonato, sovracoperta illustrata
Unica edizione nella collana. Esaurito presso l'editore. Ottimo esemplare >>>

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Indice
Avvertenza editoriale, p. VII
Introduzione di Rolf Tiedemann, IX

EXPOSÉS
Parigi, la capitale del XIX secolo, 5
Paris, Capitale du XIX° siecle, 19
APPUNTI E MATERIALI


Passages, magasins de nouveauté(s), calicots, 41; Moda, 66; La Parigi arcaica, catacombe, démolitions, declino di Parigi, 87; La noia, eterno ritorno, 108; Haussmannizzazione, combattimenti con barricate, 130; Costruzione in ferro, 159; Esposizioni, pubblicità, Grandville, 179; Il collezionista, 212; L'intérieur, la traccia, 224; Baudelaire, 243; Città di sogno e casa di sogno, sogni a occhi aperti, nichilismo antropologico, Jung, 432; Casa di sogno, museo, terme, 453; Il flȃneur, 465; Elementi di teoria della conoscenza, teoria del progresso, 510; Prostituzione, gioco, 550; Le strade di Parigi, 578; Panorama, 590; Specchi, 600; Pittura, art nouveau, novità, 607; Sistemi d'illuminazione, 630; Saint-Simon, ferrovie, 639; Cospirazioni, compagnonnage, 673; Fourier, 690; Marx, 723; La fotografia, 744; La; bambola, l'automa, 765; Movimenti sociali, 770; Daumier, 812; Storia della letteratura, Hugo, 816; La borsa, storia economica, 849; Tecnica della riproduzione, litografia, 855; La Comune, 858; La Senna, la vecchia Parigi, 865; Ozio, 869; Materialismo antropologico, Storia delle sette, 879; École polytechnique, 890

PRIMI APPUNTI
Passages di Parigi (I), 899
PRIMI PROGETTI DI STESURA
Passages, 955; (Passages di Parigi II), 958; L'anello di Saturno o Sulle costruzioni in ferro, 973
PARALIPOMENA, 977
TESTIMONIANZE SULLA GENESI DELL'OPERA, 1023
Nota ai testi, 1177
Il testo fondamentale di Benjamin sulla Parigi capitale del XIX secolo torna in un'attesa riedizione, rivista e corretta tanto nella traduzione quanto negli apparati critici.


Come L'uomo senza qualità di Musil, anche I Passages di Parigi è una di quelle grandi costruzioni che investono un'intera vita: opere in progress, cantieri di una ricerca sempre aperta e inquieta. Il volume si presenta come una ricostruzione globale di un secolo, l'Ottocento, colto nello specchio di una città come Parigi, e indagato nei suoi elementi apparentemente marginali, quali la moda, il gioco, il collezionismo, la merce, la prostituzione, la figura del flâneur, i passages. Ma questo volume è anche molto di piú, è la rappresentazione di un sogno da cui la cultura europea ha dovuto destarsi: un risveglio che è poi la crisi dello storicismo e delle ideologie ottocentesche, che approda in queste pagine alla sua forma piú risolutiva e radicale. Grazie alla revisione della traduzione (specialmente sotto il profilo dell'uniformità terminologica) e alla raccolta di documenti e lettere di Benjamin che forniscono una nuova testimonianza sulla genesi dell'opera, l'attuale riedizione risulta molto piú organica e coerente delle precedenti, ed evidenzia con maggiore chiarezza non solo i percorsi di pensiero dell'autore, ma anche il fascino di un testo che, come sottolinea Tiedemann, «se fosse stato portato a compimento...avrebbe rappresentato niente meno che una filosofia del XIX secolo».

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