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Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell'Ottocento (1828-1837)

Nuova edizione ampliata


Torino, Einaudi, 1975, PBE - Piccola biblioteca Einaudi, 183
cm 18x10.5, pp. XII-544-(8), brossura
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€ 20
Indice

Nota alla presente edizione    p. IX
Prefazione alla prima edizione    XI

Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell'Ottocento

I. Buonarroti in Belgio


    1. Buonarroti tra i Convenzionali a Bruxelles    3
    2. I frammenti storici sulla rivoluzione francese    7
    3. Laurent de l'Ardèche e Roche, storici della Rivoluzione    15
    4. L'Inghilterra nemica    23
    5. La cultura liberale della Restaurazione. Cousin e il cousinismo    29
    6. La dottrina sansimoniana    40
    7. L'influenza buonarrotiana in Belgio    49
    8. Stanchezza di esuli    56
    9. Ripresa cospirativa sul finire della Restaurazione    60

II. Dalle giornate di Luglio alla crisi belga


    1. La rivoluzione di Luglio    91
    2. De Potter e i «nuovi giacobini» belgi    97
    3. Il programma buonarrotiano di fronte alla crisi belga    102
    4. Teste e Rogier    108
    5. La politica di De Potter in crisi. Bowring     117
    6. Il precipitare della situazione    125
    7. Il destino dei rivoluzionari belgi    136

III. Buonarroti e l'Italia


    1. Il problema italiano    151
    2. Buonarroti fra gli esuli italiani a Parigi. Ore d'attesa    153
    3. Ostacoli e contrasti nell'emigrazione italiana    158
    4. Vicende dei comitati buonarrotiani. La spedizione di Savoia del 1831    170
    5. Una leggenda da sfatare: il trattato Buonarroti-Lafayette    178
    6. Le dimissioni di Buonarroti    182
    7. I Riflessi sul governo federativo applicato all'Italia    188

IV. Società popolari e società segrete. Le vecchie e le nuove generazioni


    1. Le società popolari    208
    2. Charles Teste    217
    3. Voyer d'Argenson    226
    4. I giovani rivoluzionari. Laponneraye    238
    5. Caunes. Roche    244
    6. Blanqui giovane    248
    7. Lebon. Vignerte    253
    8. Godefroy Cavaignac e il culto della Rivoluzione    258
    9. Le varie tendenze del movimento repubblicano e democratico    261
   10. Buonarroti e la riforma della carboneria dopo la rivoluzione di Luglio    267

V. Alcuni temi buonarrotiani


    1. L'associazione fra operai    286
    2. Abolizione delle imposte indirette. Imposta progressiva    301
    3. La dittatura rivoluzionaria    313

VI. Buonarroti e Mazzini


    1. «Buonarrotismo» di Mazzini    335
    2. Bianco, Mazzini e gli Apofasimeni    345
    3. I Veri Italiani di fronte alla Giovine Italia    352
    4. Motivi di piu gravi contrasti    369
    5. La rottura    384

VII. Gli ultimi anni


    1. Il neobabuvismo    403
    2. Buonarrotiani convertiti al sansimonismo    408
    3. La tradizione buonarrotiana in Belgio. Il «Radical»    416
    4. Radicali e cartisti inglesi. Bronterre O'Brien    424
    5. La religione dell'eguaglianza    439

Epilogo    455

Indice del nomi    533
Questo volume ricostruisce l'azione svolta da Buonarroti negli ultimi anni della sua vita, dal 1828 alla morte: un'azione a vasto respiro, cospirativa e di propaganda, politica e sociale, attraverso tutta l'Europa.

L'ampia documentazione messa a frutto dall'autore da risalto alla scena su cui si trovò ad agire il vecchio apostolo dell'eguaglianza, che vi appare come l'ispiratore e l'animatore di tutto il movimento rivoluzionario, e delle prime correnti socialiste e comuniste. Accanto a lui, agitatori, cospiratori, rivoluzionari d'ogni paese, illustri o oscuri, vengono colti in una prospettiva nuova, che illumina efficacemente la storia dei movimenti nazionali e sociali del secolo scorso.
Questa nuova edizione riveduta è arricchita da un epilogo che aggiorna il lettore sulle ricerche e sugli sviluppi della discussione negli ultimi vent'anni.

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