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Feynman Richard P.
Che t'importa di cio che dice la gente? Altre avventure di uno scienziato curioso raccolte da Ralph Leighton
[What do you care what other people think?], traduzione di Sylvie Coyaud, revisione di Celoria Uglo
Bologna, Zanichelli, 1989, Le Ellissi
cm 21.5x15.5, pp. VIII-248, 41 illustrazioni nel testo, cartonato e sovracoperta illustrata
Settima ristampa, 2003. Timbretto sull'occhietto, perfetto esemplare
€ 21
Primo: il protagonista è quello del libro precedente, ma le 'avventure di uno scienziato curioso' sono diverse: alcune sono allegre, altre tragiche, è certo però che per la maggior parte del tempo Mr. Feynman NON sta scherzando -anche se spesso è difficile a dirsi.
Secondo: i racconti di questo libro non si collegano l'uno all'altro come in "Sta scherzando..." dov'erano articolati cronologicamente per fornire una parvenza di ordine. (E alcuni lettori si fecero perciò l'idea, sbagliata, che si trattasse di un'autobiografia). Quanto a me, ho una motivazione semplice: da quando ho sentito per la prima volta i racconti di Feynman, ho avuto voglia di condividerli con altri.
Infine, la maggior parte di queste storie non mi sono state raccontate mentre suonavamo insieme la batteria. È andata invece così.
La prima parte, "Uno scienziato curioso", inizia col descrivere l'influenza delle persone che più hanno contribuito a formare la personalità di Feynman - suo padre, Mel, e il suo primo amore, Arlene. Il racconto iniziale è tratto da "Il piacere di scoprire le cose", un programma della BBC prodotto da Christopher Sykes. La storia di Arlene, da cui è preso il titolo del libro, per Feynman è stata dolorosa da raccontare. L'ho messa insieme in dieci anni, da sei brani diversi. Una volta terminata, a Feynman piacque molto. Era felice di condividerla con altri.
Le altre avventure feynmaniane della prima parte, anche se di tono più allegro, sono state incluse perché non ci sarà mai un secondo volume di "Sta scherzando...". Feynman era particolarmente fiero di "È semplice come contare fino a... ", e ogni tanto pensava di trasformarlo in un vero e proprio articolo di psicologia. Le lettere dell'ultimo capitolo sono state gentilmente fornite da Gweneth Feynman, Freeman Dyson e Henry Bethe.
La seconda parte, "Mr. Feynman va a Washington", è purtroppo l'ultima grande avventura di Feynman. È più lunga del solito, perché rimane di grande attualità (versioni più brevi sono state pubblicate su «Engineering and Science» e su «Physics Today», e sono state riprese da riviste specializzate in molti paesi). Non è stata pubblicata prima perché, dopo aver fatto parte della Commissione Rogers, Feynman venne sottoposto a una terza e a una quarta operazione, oltre ai raggi, all'ipertermia e ad altre terapie.
La battaglia di Feynman contro il cancro durò più di un decennio, e si concluse il 15 febbraio 1988, due settimane dopo l'ultima lezione al Caltech. Ho voluto aggiungere uno dei suoi discorsi più eloquenti e stimolanti, "Il valore della scienza", come epilogo." Prefazione di Ralph Leighton