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Repertorium fontium historiae Medii Aevi primum ab Augusto Potthast digestum; nunc cura Collegii historicorum e pluribus nationibus emendatum et auctum

A cura dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e dell'Unione internazionale degli istituti di archeologia, storia e storia dell'arte di Roma


Romae, apud Istituto storico italiano per il Medio Evo, 1972-2007
8 volumi + 13 fascicoli, cm 25.5x19
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€ 1058

    - SERIES COLLECTIONUM, Romae 1962, pp. I-XVIII, 1-819 (rist. Romae 1972)
      Supplemento di aggiornamento, Romae 1977, 1-181
    (I primi due volumi includono la serie delle collezioni di fonti storiche medievali e forniscono il contenuto dei singoli volumi)
    - FONTES A-B, Romae 1967, pp. I-IXI, 1-613
    - FONTES C, Romae 1970, pp. I-XIX, 1-679
    - FONTES D-E-F-GE, Romae 1976, pp. I-XIX, 1-743
    - FONTES GH-H, Romae 1984, pp. I-XIX, 1-621
    - FONTES I-J-K, Romae 1990, pp. I-XIX, 1-666
    - FONTES L-M, Romae 1997, pp. I-XIX, 1-668
    - FONTES N-O-Petruccius, Romae 1998-2001, pp. 1-602 (in quattro fascicoli)
    - FONTES Petrus-Pluntsch, Romae 2002, pp. 274 (fasc. 1-2)
    - FONTES Po-Q, Romae 2002, pp. 275-386 (fasc. 3)
    - FONTES Ra-Re, Romae 2003, pp. 387-506 (fasc. 4)
    - FONTES Rh-Ry, Romae 2004, pp. 247 (fasc. 1-2)
    - FONTES Sa-Si, Romae 2005, pp. 249-390 (fasc. 3)
    - FONTES Sj-Sz, Romae 2005, pp. 391-554 (fasc. 4)
    - FONTES T, Romae 2006, pp. 246 (fasc. 1-2)
    - FONTES U-V, Romae, 2007, pp. (2)-247-414 (fasc. 3)
    - FONTES W-X-Y-Z, Romae, 2007, pp. (2)-415-548-(4) (fasc. 4)

Dal volume 8, FONTES N-P, il Repertorium è pubblicato in fascicoli.
Il Repertorium Fontium Historiae Medii Aevi (Repertorio delle fonti per la storia del Medioevo) è un progetto nato dal Congresso Internazionale sulle Fonti Storiche Medievali Europee, tenutosi a Roma nell'Aprile 1953. In questa occasione si riconobbe la necessità di un repertorio che sostituisse e aggiornasse la Bibliotheca Historica Medii Aevi di August Potthast, stampata nel 1896. L'intenzione era quella di adattare l'originale organizzazione del lavoro del Potthast alle nuove esigenze della ricerca nel campo della storia medievale.

Ordinato alfabeticamente per autori e opere anonime, scritte in latino o volgare, il Repertorium comprende opere narrative, dottrinarie, agiografiche, giuridiche, letterarie e artistiche che abbiano una rilevanza storica. Le fonti riguardano la storia dell'Europa dall'Atlantico agli Urali e la civiltà mediterranea (bizantina e araba) dal V al XV secolo. Le fonti slave coprono un periodo cronologico più ampio, fino al XVII secolo.
Ogni voce contiene una breve descrizione, in latino, sia che si tratti di autore sia di opera anonima. Seguono informazioni sulla tradizione manoscritta, sulle antiche traduzioni in volgare delle opere latine, sulle edizioni, sulle traduzioni moderne e sulla letteratura critica, distribuite in sezioni distinte (manuscripta, facsimilia, veteres translationes, editiones, translationes, commentationes).

Il Repertorium fontium historiae medii aevi è stato pubblicato dall'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e dall'Unione degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell'Arte in Roma.

Inizialmente edito in volumi dedicati a più lettere dell'alfabeto, dal volume 8 (FONTES N-P) è stato pubblicato in fascicoli. Ciò è coinciso con l’informatizzazione delle procedure di gestione dei dati bibliografici e di produzione dei volumi.

Più di trenta Comitati Nazionali hanno sostenuto il progetto, coordinati da un Comitato Centrale. Ogni volume contiene l'elenco dei membri del Comitato Centrale e dei Comitati Nazionali che hanno effettivamente lavorato alle voci.

A tutte le voci edite nel Repertorium corrisponde un elenco controllato di lemmi che fu redatto sulla base del Potthast e successivamente aggiornato dai Comitati Nazionali. L'archivio cartaceo fu informatizzato inserendo i lemmi in un database pubblicato nel sito web dell'Istituto.

 

vedi. Lemmario informatico

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