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Codex seraphinianus

Milano, Rizzoli, 2013
cm 35x23.5, pp. [384], allegati un ta-roc di cm 29.5x20 e il fascicolo: decodex, (cm 24.2x15.5, pp. 22), tela illustrata, cofanetto in tela (cm 38.5x25.5), scatola di cartone
Nuova edizione arricchita di una nuova prefazione dell'autore composta di 11 tavole inedite. Edizione di 300 copie numerate e firmate dall'autore. Esemplare nuovo

disponibile in libreria

Il libro è illustrato con più di mille disegni realizzati da Luigi Serafini tra il 1976 e il 1978. Il Codex è un'enciclopedia surreale scritta in una grafia indecifrabile che reinterpreta in chiave fantastica e visionaria le più disparate branche dello scibile umano.

La prima, preziosa, edizione è stata pubblicata da Franco Maria Ricci nel 1981, nella collana I segni dell'Uomo. Nel 1983 uscirono le ristampe in un unico volume dell'edizione americana, tedesca e olandese. Nel 1993 Franco Maria Ricci pubblica l'edizione francese e quella spagnola. Sono edizioni ampliate di alune tavole inedite.
Alla fine del 2006 una nuova edizione, è Rizzoli a pubblicarla, è accresciuta di una "prefazione" di 9 nuove tavole dell'Autore, il volume ha subito «una revisione tipografica che ha riportato i colori alle definizioni originarie», compare il Decodex, un fascicolo con  scritti di Alessandro Riva, Giorgio Soavi, Federico Zeri, Vittorio Sgarbi, Giovanni Mariotti, Giorgio Manganelli, Douglas Hofstadter, Franco Marcoaldi, Achille Bonito Oliva, Pasquale Chessa, Patrizia Valduga, Gianluca Marziani, Armando Adolgiso, Pino Corrias, Giovanna Bentivoglio, Camillo Langone, Massimiliano Fuksas. Seguono due ristampe identiche.

A distanza di trentaue anni dopo la prima esce la nuova edizione, è arricchita da un’ulteriore Prefazione originale dell’Autore con 11 tavole inedite. Per quanto riguarda la nuova copertina, la prima coccinella si è mossa (graficamente) un pomeriggio di marzo c.a. a Cap Martin (Alpes-Maritimes). Il movimento di tutte le altre è stato confermato da vere coccinelle (bêtes à bon Dieu) un mese dopo a St-Adrien (Québec). (L. Serafini)
Due, sono le tirature, una comune e la presente di 600 copie numerate e firmate, rilegate in tela e con cofanetto in tela: 300 copie sono edite da Rizzoli, uscite il 9 ottobre, le altre 300, già esaurite nel periodo di prenotazione, usciranno il 29 ottobre, da Rizzoli New York, le seconde si differenziano anche per il colophon in inglese. Il Decodex in (italiano   english   français   deutch   español   português  russo)  questa volta da voce all'autore che narra la nascita del Codex. Ogni copia contiene uno dei quatto Ta-Roc, carte giganti in cui l’artista interpreta il mitologico uccello Roc delle avventure di Simbad, ciascuno tirato  in 150 copie, numerate, timbrate a secco e firmate dall'autore.

An extraordinary and surreal art book, this edition has been redesigned by the author and includes new illustrations. Ever since the Codex Seraphinianus was first published in 1981, the book has been recognized as one of the strangest and most beautiful art books ever made. This visual encyclopedia of an unknown world written in an unknown language has fueled much debate over its meaning. Written for the information age and addressing the import of coding and decoding in genetics, literary criticism, and computer science, the Codex confused, fascinated, and enchanted a generation. While its message may be unclear, its appeal is obvious: it is a most exquisite artifact. Blurring the distinction between art book and art object, this anniversary edition-redesigned by the author and featuring new illustrations-presents this unique work in a new, unparalleled light. With the advent of new media and forms of communication and continuous streams of information, the Codex is now more relevant and timely than ever.
 
 
 
 
 
 
 

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